Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sta cercando di strutturare un atto da portare in giunta per far sì che la raccolta rifiuti delle utenze non domestiche sia efficiente al 100%.
Ama si occupa dei rifiuti prodotti da nuclei familiari, mentre i rifiuti prodotti da ristoranti, negozi, bar, scuole, ospedali, ecc sono gestiti da privati a cui viene affidato il servizio tramite bando. C’è però pur sempre il cittadino che deve rispettare le regole di conferimento dei rifiuti, che non sempre appunto vengono rispettate.
A cosa si sta pensando?
Si sta pensando infatti a più agenti accertatori, più controlli su negozianti e ristoratori, ma anche sui privati che devono ritirare i sacchetti. Molto spesso capita che i secchioni si riempiono di rifiuti che non sono domestici, bensì di locali o altro: imballaggi di carta, plastica, cartone e molto altro. Si usano addirittura i sacchi neri che sono vietati nel territorio comunale.
La stretta di cui si è parlato è di un protocollo di intesa con Confesercenti e Confcommercio. L‘atto contiene l’istituzione di un tavolo permanente per cercare di trovare la quadra sul funzionamento della raccolta e segnalare i vari problemi, aggiungendo però vari controlli sia su chi si occupa del servizio sua sull’utenza.