Sigfrido Ranucci torna lunedì 26 giugno alla conduzione di Report su Rai 3, offrendo una serie di inchieste e servizi che promettono di catturare l’interesse del pubblico. Nell’appuntamento di oggi, Ranucci presenterà una selezione di argomenti di grande attualità.
L’inchiesta shock: ‘La gallina dalle uova d’oro’ e la verità sul crollo del Ponte Morandi
La prima inchiesta, intitolata “La gallina dalle uova d’oro”, a cura di Danilo Procaccianti in collaborazione con Andrea Tornago, affronta un argomento di estrema rilevanza. Circa cinque anni dopo il crollo del Ponte Morandi, che ha causato la morte di 43 persone, è in corso il processo che coinvolge 59 imputati, tra cui l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci, che ha ricevuto una liquidazione di 13 milioni di euro.
Tuttavia, ci sono nuove rivelazioni che emergono durante il processo: molte persone erano a conoscenza delle condizioni precarie del ponte e non hanno agito. Durante la trasmissione, verranno trasmessi gli audio originali delle intercettazioni, permettendo ai telespettatori di ascoltare in tempo reale i racconti dei protagonisti. Nel frattempo, Autostrade sembra essere tornata sotto il controllo dello Stato. Ma è davvero così?
La minaccia ambientale: l’alluvione in Romagna e le conseguenze per il futuro a Report del 26 giugno
Il secondo tema affrontato oggi è “La grande minaccia”, un servizio curato da Luca Chianca in collaborazione con Alessia Marzi. Nel mese di maggio, nella zona dell’Appennino romagnolo, si sono verificate piogge intense, con una quantità di acqua che ha raggiunto fino a 250 mm.
Questo territorio era già fragile a causa di una precedente alluvione avvenuta all’inizio di maggio. È stata la prima volta, in 62 anni, che si è verificato un simile evento alluvionale, che ha causato l’allagamento di tutta la pianura romagnola e il crollo di strade collinari. A distanza di 20 giorni da questa calamità, Report indaga sulle cause e analizza le possibili conseguenze per il futuro.
Dalla siccità all’apocalisse idrica: il Report sul declino del Colorado River
Il terzo argomento in programma è “L’archivio dei battiti del cuore”, un’inchiesta realizzata da Alessandro Spinnato con la collaborazione di Ai Nagasawa. Durante un viaggio che parte da Bologna e arriva a Teshima, un’isola giapponese, Daria Bonfietti, presidente dell’associazione familiari delle vittime di Ustica, si immerge nella tragedia di Ustica, nell’arte di Christian Boltansky, recentemente scomparso, e nella storia di Teshima, che è stata a lungo una discarica abusiva di rifiuti tossici ed è ora sede di una rinomata triennale d’arte contemporanea giapponese. Questo percorso affronta la ricerca della memoria attraverso l’arte e la scoperta di legami sorprendenti tra luoghi e vicende umane.
Le sorelle del Covid, ultima inchiesta di Report del 26 giugno
Infine, “Le sorelle del Covid”, a cura di Lorenzo Vendemiale e con la collaborazione di Carlo Tecce, chiude la puntata. L’ex struttura commissariale Covid sta per chiudere i battenti il 30 giugno, segnando la fine di un’epoca. Tuttavia, ciò che resta di questa emergenza è una quantità enorme di materiale inutilizzato, il cui accumulo rappresenta uno spreco economico e potenzialmente pericoloso. Report ha scoperto che lo Stato sta spendendo decine di milioni di euro per conservare mascherine e dispositivi avanzati, tra cui mascherine marchiate Fca, anche dopo la fine della loro produzione.
(sg)
