Dopo un rapporto sessuale a pagamento viene derubato e sequestrato da una trans e il suo complice. I responsabili, un 41enne di origini brasiliane ed un 22enne romano, sono stati sottoposti a fermo per rapina aggravata e sequestro di persona.
I fatti sono accaduti a Roma lo scorso 29 gennaio quando la vittima, intenzionata a consumare un rapporto sessuale, si sarebbe rivolta ad una transessuale su via Palmiro Togliatti.
I due si sarebbero quindi accordati per incontrarsi a casa della vittima ma, in assenza di un mezzo di trasporto, la transessuale avrebbe chiamato un proprio conoscente disponibile ad accompagnarli in macchina.
Sequestrato e abbandonato sul Gra
Al termine della prestazione promessa però, il 41enne assieme al complice, che aveva atteso fuori casa, avrebbero minacciato con dei coltelli la vittima, derubandolo di 200 euro, due Play Station e un telefono cellulare, oltre ad un giubbotto.
Non paghi, i due avrebbero obbligato l’uomo ad andare con loro, per poi abbandonarlo nel mezzo della carreggiata sul Gra, dove è stato soccorso dalle forze dell’ordine.
I rapinatori rintracciati in poche ore
Grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, le indagini condotte dagli investigatori del V Distretto Prenestino hanno quindi portato all’identificazione di due sospettati, subito riconosciuti dall’aggredito. Entrambi sono stati rintracciati in poche ore. Il 41enne è stato trovato in uno stabile abbandonato, mentre il 22enne era alla guida della stessa auto utilizzata per il sequestro. Il ragazzo ha tentato di fuggire ma è stato subito bloccato dagli agenti. I due fermi sono stati convalidati dal gip. (eg)
