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Ama, approvato il nuovo Piano industriale 2023-2028

Lunedì è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di amministrazione il nuovo Piano industriale di Ama. Riguarda gli anni 2023-2028 e si articola su tre assi: miglioramento del decoro urbano; incremento della raccolta differenziata; sviluppo della logistica e dell’impiantistica.

Gli investimenti previsti raggiungono gli oltre 700 milioni di euro. Nel 2023 verranno impegnati 93 milioni per la raccolta, la pulizia e lo spazzamento. Primo obiettivo è efficientare i servizi di igiene urbana per poter essere competitivi con le altre città europee. Verranno poi ottimizzati i servizi dedicati al recupero dei rifiuti fuori dal cassonetto e poi potenziate le attività di spazzamento e lavaggio meccanizzato.

Si provvederà anche al rinnovo della flotta aziendale, incrementando con 300 mezzi gli attuali, con 600 lavoratori e lavoratrici in più entro il Giubileo 2025.

Si pensa poi alla realizzazione di 8 nuovi Centri di Raccolta entro il 2026 con un incremento di frazioni riciclabili che potranno essere conferiti gratuitamente da parte dei cittadini di oltre 40mila tonnellate; verrà riorganizzata la raccolta “porta a porta”; per i modelli di raccolta si prevede l’aumento del 33% al 45% degli abitanti serviti da raccolte di prossimità specifiche; saranno sviluppate alcune domus ecologiche e molto altro.

I nuovi servizi consentiranno l’impiego di un solo operatore in modo da recuperare personale per le attività di spazzamento e pulizia. Sarà avviata per la prima volta una raccolta differenziata dei materiali assorbenti, come pannolini o pannoloni.

Secondo il presidente Daniele Pace, «il Piano Industriale appena approvato rappresenta un passaggio fondamentale e, coerentemente con quanto previsto nel Piano di gestione dei rifiuti del sindaco di Roma Capitale, permetterà alla città di dotarsi finalmente degli asset impiantistici in grado di chiudere il ciclo dei rifiuti. L’ambizione è quella di posizionare Ama come player e operatore industriale di riferimento nazionale per l’economia circolare con evidenti benefici di sostenibilità economica e ambientale. Si tratta di un piano realistico che punta ad accrescere il tasso di autonomia gestionale nel medio termine e a migliorare già dall’anno corrente».

Anche per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri quello dell’approvazione del Piano Industriale è «un passaggio determinante per il futuro della città. Accanto al piano commissariale dei rifiuti già approvato l’anno scorso sarà finalmente possibile un servizio di raccolta, trattamento e smaltimento all’altezza di tutte le altre capitali europee e di quanto meritano le cittadine e i cittadini di Roma. Siamo già partiti con la manifestazione di interesse sul nuovo termovalorizzatore che, insieme agli altri impianti previsti, garantirà l’autosufficienza impiantistica necessaria a questa città».