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Spaccio di droga davanti a scuole e chiese nel centro di Latina: 16 arresti

Appostati davanti a scuole, chiese e centri ricreativi avevano trasformato le strade del quartiere Nicolosi nel centro di Latina in una piazza di spaccio aperta giorno e notte. La Polizia di Stato Questura di Latina, nella mattina di oggi mercoledì 14 dicembre ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 cittadini stranieri di origine marocchina, tunisina e algerina.

Gli indagati sono accusati di avere partecipato, a vario titolo, all’organizzazione di una diffusa attività criminale di spaccio al dettaglio di cocaina, eroina e hashish per le strade del quartiere.

Operazione sotto copertura

L’attività d’indagine – svolta congiuntamente al Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato – si è sviluppata anche con l’ausilio di sistemi di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche e con l’importante contributo di alcuni poliziotti che hanno operato sotto copertura.

Per documentare lo smercio di droga all’interno del quartiere – che avveniva anche nei pressi di scuole, chiese, centri ricreativi ed alla presenza di minori – gli agenti sotto copertura hanno effettuato numerosi acquisiti simulati di sostanze stupefacenti. Riuscendo così a raccogliere elementi utili alla ricostruzione del ruolo di ogni indagato in quella che, nel corso del tempo, è diventata una vera e propria piazza di spaccio. Il via vai di clienti, la presenza di vedette agli angoli delle strade e pusher estremamente dinamici sul territorio. Degrado e illegalità, era questa la situazione con cui i residenti esasperati erano costretti a convivere.

Nel corso dell’intera attività d’indagine sono stati effettuati trentacinque arresti differiti, un arresto in flagranza e due denunce in stato di libertà. Venti acquirenti sono stati sanzionati amministrativamente, con il relativo sequestro dello stupefacente.

Dei sedici indagati, 11 sono stati portati in carcere, mentre 5 sono risultati irreperibili e le loro ricerche sono state estese anche all’estero.

All’esecuzione delle misure cautelari, che in totale ha coinvolto oltre 60 agenti della Polizia di Stato, hanno partecipato poliziotti del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili di Roma, Caserta, Monza, Frosinone e Rieti, dei Commissariati di Terracina, Fondi e Cisterna, dei Reparti Prevenzione Crimine Lazio e Campania, delle unità cinofile antidroga di Nettuno. Le operazioni terrestri sono state supportate dagli elicotteri del I Reparto Volo di Roma – Pratica di Mare. (eg)