Dopo un’attenta indagine da parte dell’Interpol e delle autorità italiane, un pericoloso latitante, incluso nella lista dei ‘100 latitanti più pericolosi‘, è stato estradato dalla Repubblica Dominicana ed è giunto presso lo scalo internazionale di Fiumicino. L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma, è stato arrestato in seguito alle investigazioni condotte dal Gico e dalla Squadra Mobile di Roma.
Arrestato latitante: le ramificazioni del traffico di droga
L’attività investigativa ha portato alla luce un’organizzazione narcotrafficante con base a Roma, con collegamenti internazionali e legami con gruppi criminali di matrice ‘ndranghetista.
Quest’organizzazione si occupava dell’importazione di ingenti quantità di cocaina dalla Repubblica Dominicana, con canali di distribuzione che passavano attraverso il porto di Cagliari e l’aeroporto di Milano Malpensa.
La rete criminale smantellata
La principale fonte di approvvigionamento della droga era un alto ufficiale della Policia National dominicana, che aveva complici all’interno degli scali aeroportuali. Questi individui coordinavano il trasporto e la spedizione della cocaina, eludendo i controlli di polizia.
L’organizzazione manteneva stretti legami con complici a Roma e nel Veneto, che facilitavano la pianificazione dei traffici illeciti. Grazie alle indagini sono stati sequestrati oltre 500 kg di cocaina e 19 membri dell’organizzazione sono stati arrestati e condannati fino a 20 anni di reclusione.
La cattura del latitante
Dopo una lunga caccia all’uomo, le autorità italiane sono riuscite ad arrestare il latitante in aprile 2023, grazie alla stretta collaborazione tra la Direzione Distrettuale Antimafia, Interpol e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.
Questo arresto rappresenta un importante successo nella lotta contro il traffico internazionale di stupefacenti, dimostrando l’efficacia della cooperazione internazionale nel contrastare il crimine organizzato.
