
Il mese di novembre è stato sicuramente contrassegnato da una forte forma di influenza, che quest’anno si è presentata in anticipo e ha creato non pochi problemi alle famiglie. In particolare, la forma virale ha colpito i bambini di tutta Italia, provocando soprattutto una febbre molto alta oltre a vomito e altri sintomi minori.
Ma quale può essere la ragione di una diffusione così ampia dell’influenza per questo autunno? Secondo molti esperti, la colpa è del nostro sistema immunitario, che per via dei due anni di pandemia si è indebolito. Una conseguenza di lockdown e distanziamento sociale, che in buona sostanza hanno finito per renderci meno esposti ai patogeni esterni ma anche più vulnerabili.
Febbre alta bambini che non scende: fra i sintomi anche il vomito. Cosa fare, terapia e cura
Venerdì scorso il bollettino parlava di 9,5 casi ogni mille assistiti, con un’incidenza nei bambini sotto ai 5 anni di quasi il 30%. Ovvero, quasi un bambino su 3, in Italia, è al momento a letto con la febbre alta.
La particolarità di questa influenza è proprio la febbre molto alta. Altri sintomi molto frequenti sono il vomito e le difficoltà respiratorie, fino alle convulsioni nei casi più difficili.
Le raccomandazioni sono le solite per quanto riguarda la gestione di virus influenzali, ma il consiglio è di rivolgersi al proprio pediatra in caso di sintomi più gravi o febbre molto alta.
(sg)