Prende a calci e pugni due minorenni alla fermata dell’autobus e rischia il linciaggio. Momenti di tensione a Tivoli Terme dove due poliziotti sono rimasti feriti durante un intervento per bloccare la furia di una donna di 34 anni che ha dato in escandescenze sulla Tiburtina. Insieme a lei due uomini un coetaneo e un 42enne. I tre già noti alle forze dell’ordine sono finiti in manette.
L’aggressione alle ragazze
Tutto è iniziato nella serata di mercoledì scorso, 7 settembre, quando i poliziotti di una volante del Commissariato Tivoli-Guidonia intervenuti sul posto hanno trovato la 34enne in evidente stato di forte agitazione. La donna dopo essersi scagliata contro gli agenti, si è diretta alla fermata dell’autobus aggredendo con calci e pugni due ragazze minori lì presenti.
Una violenza che i poliziotti hanno subito tentato di fermare, venendo ostacolati però dai due uomini. E’ servito l’intervento di altri agenti per bloccare a fatica i due soggetti.
Parenti e residenti scendono in strada
La tensione è arrivata alle stelle quando dai palazzi del quartiere “Borgonovo” di Tivoli Terme, sono scesi in strada numerosi residenti, tra cui parenti e conoscenti delle due minori aggredite. Pronti a difendere le ragazzine e dare una lezione ai tre aggressori.
Solo l’arrivo di altre pattuglie della Polizia e dei Carabinieri ha evitato il peggio, consentendo agli agenti di mettere in sicurezza i fermati e di portarli al Commissariato.
Due poliziotti in ospedale
A causa della violenta resistenza opposta dagli indagati nelle fasi dell’arresto due poliziotti hanno riportato lesioni e sono ricorsi alle cure mediche presso il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli.
Gli indagati sono stati tratti in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Tivoli. Dopo la convalida dell’arresto è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Uno degli indagati è stato anche denunciato per aver danneggiato una porta del Commissariato di Polizia e alcuni suppellettili. (e.g.)
