Ancora ritardi e disagi per il servizio di trasporto pubblico a Roma, a causa dello sciopero dei dipendenti Atac, indetto dal sindacato Faisa Confail, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. Per quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30, hanno subito ritardi e cancellazioni bus, tram, metropolitane, ferrovie concesse e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl.
A livello regionale l’agitazione ha interessato anche la rete Cotral; non ha invece aderito allo sciopero Ferrovie dello Stato. “Siamo alla seconda azione di sciopero per vedere riconosciuti i diritti dei lavoratori”, scrive il sindacato in una nota spiegando i motivi dell’agitazione: “Chiediamo un rinnovo di contratto che possa portare “respiro” ai lavoratori, soprattutto sotto il profilo economico. Il rinnovo contrattuale deve essere anche l’occasione per un rilancio del settore prevedendo forti investimenti in infrastrutture e mezzi, utilizzando i fondi del PNRR”, scrive Faisa Confail.
Oltre ai mezzi di trasporto, non è stato garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale nelle stazioni della rete metroferroviaria aperte. Anche il servizio delle biglietterie, in alcuni casi, non è stato disponibile, mentre sono stati sempre accessibili i parcheggi di interscambio. Ad aggiornare in tempo reale i disagi causati dallo sciopero ci ha pensato la pagina social Infoatac: tra deviazioni e partenze ritardate, sono state una decina le segnalazioni apparse su Twitter.
Nelle prossime ore sarà possibile capire l’adesione allo sciopero odierno: nelle ultime giornate di agitazione a Roma il 50,3 per cento dei lavoratori dei mezzi di superficie e il 26,8 per cento di metropolitane e ferrovie concesse avevano incrociato le braccia, ma in quelle occasioni allo sciopero si erano unite anche le single sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
