Home NOTIZIE ATTUALITÀ Punto di Rottura – Puntata di Mercoledì 17 Aprile 2024

Punto di Rottura – Puntata di Mercoledì 17 Aprile 2024

Punto di Rottura il programma che spacca l’informazione a metà si è occupato di una serie di argomenti oggi durante la puntata con Rush, il conduttore apre il programma con la sanità. Italiani insoddisfatti del Servizio sanitario nazionale. A pesare sono i soliti problemi, soprattutto le liste d’attesa: per 9 su 10 si aspetta troppo per una prima visita (88%), per esami diagnostici specifici o di controllo (85%) e anche per gli interventi chirurgici (84%). Insomma, per la quasi totalità i tempi d’attesa sono insostenibili. Quasi 7 italiani su 10, inoltre, considera difficile reperire uno specialista, mentre 5 su 10 lamentano di non riuscire a trovare sempre medici competenti. Il 49% ripone piena fiducia nel Ssn, mentre il 51% non si fida. Quasi 8 connazionali su 10 sono critici sulla qualità del sistema sanitario regionale, che salgano a 9 su 10 se si guarda a quello nazionale. Ma, fortunatamente, oltre metà italiani si sente in buona salute.

Rush ha discusso questi dati in diretta ma poi ha cercato di alleggerire come il suo solito la puntata mostrandoci un pezzo del fil “le comiche” dove Pozzetto e Villaggio interpretavano due operatori del 118. 

Anche un video diventato virale di due donne che si sono prese a capelli su di un volo diretto a Ibiza da Napoli ha trovato spazio nel programma.

Nella seconda parte invece l’argomento preso di mira riguarda un’indagine. L’età media dei nuovi padri italiani è di 35,8 anni, mentre in altri paesi europei è inferiore. Questa tendenza riflette un cambiamento culturale e economico, con il 70% dei nuovi padri italiani che rimandano la paternità oltre i 36 anni. Nel 2023, il 51% dei giovani italiani non vuole diventare genitore, attribuendo difficoltà economiche come causa principale. Sapete quanto costa campare un figlio nel primo anno di vita?

Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori datata maggio 2023, le spese complessive per mantenere un bambino nel corso del suo primo anno di vita variano da un minimo di 7.065,07 euro fino ad un massimo di 17.030,33 euro.