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Non solo Roma – Puntata di Giovedì 11 Aprile 2024

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Giovedì 11 Aprile 2024

Amianto nello stabilimento “Colgate Palmolive” di Anzio, l’Inps dovrà risarcire un lavoratore

Ospite in collegamento avv. Ezio Bonanni, Osservatorio Nazionale Amianto

Piero De Luca è stato dipendente dello stabilimento Colgate Palmolive di Anzio dal 1986. Dopo qualche anno, a causa dell’esposizione all’amianto, ha scoperto di essere affetto da ispessimento e placche pleuriche: fa ricorso, presentando la domanda secondo i benefici previsti dalla legge 257/92, domanda che però viene respinta.

Ebbene, una sentenza ribalta tutto: il Tribunale di Velletri, infatti, ha condannato l’INPS a riconoscere a Piero De Luca i benefici previdenziali che gli erano stati negati.

Nella sentenza viene espressamente specificato che l’uomo è stato impiegato fino al 2012 nel reparto saponi, costituito da serbatoi riscaldati, tubazioni di vapore, caldaie sapone, tutti coibentati in amianto; persino i guanti per il calore che aveva in dotazione erano realizzati in amianto.

Dopo aver scoperto di essere affetto dalla patologia, si rivolge  all’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, per il riconoscimento dei legittimi diritti. Il Tribunale ha dunque condannato l’Inps  a riconoscere al lavoratore l’accredito della maggiorazione contributiva, quindi una pensione che avrà un aumento del 30% circa, raggiungendo l’importo di 2500 euro mensili.

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A Sabaudia i “Play the Games”  di canottaggio

Ospiti in collegamento Stefania Cardenia, dir. reg. Special Olympics; Debora Pennacchio, resp. organizzativa & Francesca Zito pres. “Canottieri The Core”

Al via, a Sabaudia, i “Play The Games” di canottaggio e indoor rowing, la manifestazione che si inserisce nell’ambito del calendario delle attività nazionali di Special Olympics Italia per il 2024.

Un evento che si svolgerà dal 12 al 14 aprile e saranno organizzati dal Team Lazio in collaborazione col Circolo Canottieri Lazio, il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, la The Core e le Fiamme Gialle di Sabaudia.

La Cerimonia d’apertura si svolgerà il 12 aprile, mentre quella di chiusura, al termine delle gare, è prevista per il 13 aprile. La partecipazione è riservata ai Team aderenti a Special Olympics Italia e quindi ad atleti regolarmente tesserati alla Federazione Italiana Canottaggio attraverso i sodalizi di appartenenza.

Quella “pazza” di Giovanna di Castiglia

Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, direttrice di “Pink Magazine Italia

Giovanna era nata il 6 novembre del 1479 nella bellissima e pittoresca città di Toledo, capitale del Regno di Castiglia. Era la terza figlia di Ferdinando II d’Aragona e di Isabella I di Castiglia, noti anche con l’appellativo di Re Cattolici. Nonostante fosse una bambina di salute fragile, aveva un carattere ribelle, tenace e volitivo. Crescendo, diventò una donna di grande cultura. Studiò diritto civile, genealogia e araldica, storia, matematica, filosofia, oltre a ortografia e scrittura.

Studiò inoltre le diverse lingue iberiche quali castigliano, leonese, galiziano-portoghese e catalano, ed era fluente in francese e latino. Se Giovanna amava moltissimo la cultura, ciò che proprio non sopportava erano i doveri regali e le cerimonie religiose. Queste ultime cercava di evitarle il più possibile. Cosa che, ovviamente, non era vista assolutamente di buon occhio dalla madre Isabella la Cattolica, la cui fede raggiungeva il fanatismo.

Il comportamento di Giovanna nei confronti della religione era, infatti, motivo di frequenti liti con la madre. Quando era sopraffatta e non ne poteva più delle “scenate” di Isabella, Giovanna si ritirava in lunghe cavalcate solitarie.

Questo suo essere un po’ la “pecora nera” della famiglia più cattolica ed intransigente d’Europa la fece fin da subito apparire strana e anomala. Giovanna venne infatti giudicata timida e troppo distaccata dai lussi della corte.

Leggi la storia completa qui.

“MagicaPrisca” in apnea, l’ultima sfida al diabete sottacqua

Pink Magazine Italia ha incontrato Prisca Hartmann Gulienetti, modella italiana con il diabete di tipo 1, da poco diventata anche sub. Un traguardo che, fino al 2017, era vietato per legge alle persone con questo tipo di patologia.

Modella, attrice, producer e attivista della Fondazione Italiana Diabete, per supportare la ricerca di nuove cure. Prisca è un esempio di coraggio e tenacia e ci racconta come sia possibile affrontare ogni giorno la malattia di cui è affetta.

Leggi l’intervista completa qui.

Amori 4.0, inganni e miti delle relazioni ai tempi dei social

Come sono le relazioni del nuovo millennio? Pink Magazine prova a rispondere insieme alla psicoterapeuta Amalia Prunotto, ideatrice e promotrice del progetto Amori 4.0 per analizzare assieme a lei come sono cambiate le relazioni nel nuovo millennio.

In che modo le nuove tecnologie hanno cambiato e stanno contribuendo a cambiare ed a modificare i rapporti sentimentali e l’equilibrio tra maschile e femminile all’interno della coppia? A che punto siamo con l’emancipazione della donna nei rapporti amorosi e sessuali?

Amalia Prunotto, psicoterapeuta specializzata nelle terapie per dipendenze affettive e sessuali e già docente presso le Università di Padova e Parma, è fondatrice del progetto Amori 4.0 che, venuto alla luce nel 2018, si propone l’obiettivo ambizioso di interpretare e leggere l’universo sentimentale e relazionale contemporaneo, con uno sguardo esperto e aperto, figlio dei suoi tempi e persegue tale scopo mediante l’apporto e il contributo di un team di specialisti ivi dedicato.

L’analisi completa della Prunotto qui.

“Piedi nudi e parole crude”, lo spettacolo teatrale dove si fondono musica, danza e poesia

Ospite in collegamento Maria Concetta Borgese, attrice e regista

Continua a Teatrosophia di Roma il sodalizio artistico tra Maria Concetta Borgese e Guido Lomoro, questa volta insieme sul palcoscenico con lo spettacolo “Piedi nudi e parole crude“.

In scena si fondono poesia, danza e musica. Il punto di partenza sono le poesie scritte da Antonio Veneziani e riunite in una raccolta dedicata proprio a Maria Concetta Borgese, pubblicate per l’occasione dalla casa editrice Medart in un’edizione di pregio, a tiratura limitata, firmata dagli autori.

Sulla scena le “parole crude” di un poeta e i “piedi nudi” di una ballerina che insieme raccontano una storia vera.

Un dialogo nell’empatia e nella simbiosi. Quello tra il poeta con le sue parole crude e la ballerina con i suoi piedi nudi. Il poeta che “non accetta lezioni di vita”, “inaccessibile anche al vento più insistente, ma che sa di meritare “un po’ di tenerezza”.

In un vortice di parole poetiche e movimento uniti in un’unica armonia che va a fondersi con la musica si snoda il tutto. Ecco che vanno a toccarsi le corde più profonde ed estreme di due anime, bisognose l’una dell’altra, complici nell’esplorare tutte le sfumature del pensiero e dell’esistenza, nell’affondare se stesse in tutti i colori, dai più tetri ai più sorridenti, del percorso umano. Anime complici fino allo spasimo perché intrise di reciproca fiducia.

Una storia vera che, proprio perché così profondamente mescolata al sangue e alla carne di ognuno, non poteva che essere raccontata con le parole della poesia. E con quelle del corpo.