Home NOTIZIE CRONACA Roma, fa una videochiamata vicino l’albergo e viene picchiato e rapinato: preso...

Roma, fa una videochiamata vicino l’albergo e viene picchiato e rapinato: preso bandito

Roma, fa una videochiamata vicino l'albergo e viene picchiato e rapinato: preso bandito
immagine di repertorio

Stava facendo una videochiamata vicino ad un albergo nell’area della stazione Termini a Roma quando un uomo si è avvicinato e dopo avergli sferrato un pugno in faccia lo ha rapinato dello smartphone. Nonostante il trauma la vittima ha fornito un identikit del bandito che è stato rintracciato e fermato.

Fa una videochiamata vicino l’albergo e viene picchiato e rapinato: bandito incastrato dalle telecamere

E’ successo mercoledì scorso in via Vicenza, nei pressi di una struttura alberghiera dove sono intervenuti gli agenti del Commissariato Viminale.

Leggi anche: Nasconde la cocaina nel pannolino del figlio: mamma pusher arrestata a Ponte di Nona

Grazie alle serrate indagini, alle descrizioni fornite dalla vittima e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, i poliziotti hanno individuato in un 23enne egiziano il presunto autore della rapina. L’uomo rintracciato è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Ruba bagaglio e smartphone mentre la vittima aspetta il bus davanti alla sazione Termini

Altro intervento dei poliziotti del commissariato Viminale nella mattinata del 20 marzo scorso quando un turista in piazza dei Cinquecento in attesa dell’autobus per Fiumicino è stato avvicinato da un uomo che gli ha preso il bagaglio e il cellulare  per poi darsi alla fuga.

Anche in questo caso fondamentali nelle indagini sono state la descrizione fornita dalla vittima e la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza. Il presunto autore della rapina è stato rintracciato e poi sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Si tratta di un 28enne tunisino

La Procura di Roma ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida del fermo e l’adozione della custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato associato presso la casa circondariale di “Regina Coeli”.