A “Roma di Sera” il primo tema è il progetto di “Eur Spa” di rendere “balneabile” il Laghetto dell’Eur. I primi sondaggi nelle acque sono già partiti. Ma è un’idea utile alla città, che può portare benefici?
“Io sono assolutamente contrario – dice Piero Cucunato, consigliere e capogruppo della “Lega” in Municipio IX, con una lunga esperienza politica – non ha senso, il mare sta ad Ostia. Il laghetto con le belle giornate è invaso da persone, ma è un’oasi di serenità per la pausa pranzo oppure il luogo giusto per gli sport acquatici… Che senso ha farci una spiaggia? Piuttosto si pensi a rilanciare l’area dell’ex Velodromo, che deve restare a vocazione sportiva. E poi l’Acquario, progetto fermo da tanti anni, che la politica dovrebbe favorire”.
Nell’aria della Capitale negli ultimi giorni è scattato l’allarme “sabbia del Sahara”, e stavolta a far alzare i livelli delle “centraline” non è stato lo smog.
“E’ un fenomeno che si ripete sempre – spiega il Prof. Prisco Piscitelli, di “Sima” (Società italiana medicina ambientale) – e quando raggiunge picchi alti del cosiddetto “saharan dust”, come nei giorni scorsi a Roma, allora bisogna tutelare anziani e bambini, perché quella sabbia contiene comunque metalli pesanti. Il consiglio è di evitare uscite inutili… Sull’inquinamento in generale, invece, sono soprattutto i riscaldamenti a provocarlo, mentre le auto in realtà sono una causa minore, parliamo di un 50% contro un 20%”.
All’intervento di ieri a “Roma di Sera” di “Carteinregola”, che ha scritto una lettera aperta a Gualtieri per chiedere di limitare i “bus turistici” che entrano in città, risponde Marco Todde, coordinatore di “An.bti Confcommercio” Lazio, importante sigla di categoria.
“E’ sconvolgente questo ennesimo attacco verso di noi – replica – perché siamo noi le ruote del turismo. Già oggi non possiamo entrare in centro e se stazioniamo sul lungotevere, ad esempio, possiamo stare massimo 15 minuti e così facciamo, perché rispettiamo le regole. Il nostro flusso rappresenta il 3% del traffico e ogni bus paga 180 euro per entrare, soldi che vanno nelle casse del Campidoglio. Come si fa a puntare sempre il dito contro la nostra categoria?”.
Sabato prossimo cento tassisti romani porteranno a fare una gita i ragazzi dell’Opera “Don Guanella”, come fanno ormai da anni. Un’altra bellissima iniziativa di solidarietà di “Tutti Taxi per Amore”.
“Lo scorso anno abbiamo vissuto una grande emozione – racconta Marco Salsiccia, presidente dell’associazione – perché i ragazzi ci aspettavano dietro le finestre. Sono loro ad insegnarci tanto… Facciamo questo con il cuore e grazie a tanti colleghi disponibili e felici di essere utili. Sarà un lungo corteo colorato, con palloncini e striscioni e ringraziamo le istituzioni che ci hanno dato il loro sostegno”.