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Passeggeri risarciti per ritardo aereo, sentenza storica: “1200 euro per il tempo perso nel programmare il volo”

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Passeggeri risarciti di 1200 euro dalla Neos per il ritardo di un volo da Cancun a Milano, nonostante questo fosse stato comunicato per tempo dalla compagnia aerea. A confermarlo è ItaliaRimborso, che ha ottenuto la vittoria legale dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale di Busto Arsizio, rigettando il ricorso della compagnia aerea.

Risarciti anche se il ritardo era stato comunicato

I passeggeri sono quindi stati risarciti, nonostante fossero stati informati per tempo del ritardo del loro volo.

La novità sta nel fatto che la Corte ha ribadito che la compensazione non mira a risarcire il tempo perso in aeroporto, ma il tempo perso in precedenza, necessario alla programmazione originaria del volo.

Il volo in ritardo del 2019

ItaliaRimborso ha ottenuto la significativa vittoria legale contro la Neos riguardo al ritardo del volo NO439 del 27 giugno 2019, partito da Cancun e diretto a Milano Malpensa.

Questa sentenza rappresenta un importante precedente nel settore dell’aviazione commerciale e conclude una lunga battaglia legale protrattasi per quasi cinque anni.

La Corte di Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale di Busto Arsizio, che ha condannato Neos al pagamento di una compensazione di 1200 euro ai passeggeri, oltre alle spese processuali.

I passeggeri non si erano presentati all’imbarco

Il caso ha avuto origine quando due passeggeri hanno segnalato un disservizio da parte di Neos e si sono rivolti a ItaliaRimborso per ottenere il risarcimento previsto dalla normativa europea.

Neos aveva inizialmente respinto la richiesta di compensazione avanzata dai passeggeri, sostenendo che questi non si erano presentati all’imbarco all’orario indicato e che erano stati informati del ritardo.

Tuttavia, il Tribunale di Busto Arsizio ha accolto l’appello presentato da ItaliaRimborso, riconoscendo il diritto dei passeggeri alla compensazione nonostante fossero stati avvisati del ritardo con un giorno di anticipo.

Il ricorso rigettato dalla Cassazione

Neos ha successivamente proposto ricorso in Cassazione, ma la Corte ha respinto il ricorso, confermando la decisione del Tribunale di Busto Arsizio.

La Consulta ha ribadito l’importanza della compensazione pecuniaria per i passeggeri, sottolineando che essa mira a compensare la perdita di tempo rispetto alla programmazione originaria del volo.

Questo verdetto ha un significato storico nel campo dei diritti dei passeggeri e stabilisce un chiaro precedente per futuri casi simili. Neos è stata quindi condannata a pagare le spese di giudizio in Cassazione, mentre l’assistenza legale ai passeggeri è stata fornita gratuitamente fino al terzo grado, in linea con la politica aziendale di ItaliaRimborso.