Home NOTIZIE ATTUALITÀ Scandalo video hard, vicenda chiusa: accordo fra l’As Roma e l’ex dipendente

Scandalo video hard, vicenda chiusa: accordo fra l’As Roma e l’ex dipendente

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Dopo mesi di controversie sembra che lo scandalo legato al video hard rubato e diffuso da un giovane calciatore della Roma abbia finalmente trovato una risoluzione. Secondo quanto riportato da La Repubblica, è stato raggiunto un accordo economico tra il club e la dipendente coinvolta, evitando così una possibile denuncia penale per revenge porn.

La vicenda del video hard: da uno spogliatoio alla diffusione virale

Tutto ha avuto inizio nell’autunno del 2023, nello spogliatoio della Primavera, dove circolava un video hard di una dipendente addetta alla foresteria dei giovani talenti del club.

Il video, rubato dal telefono della donna da un calciatore minorenne, è stato diffuso all’interno della società, causando imbarazzo e tensioni.

La donna è stata successivamente licenziata per fatti contrari al codice etico, mentre il calciatore non ha subito sanzioni.

La denuncia e le tensioni: trattative e rifiuti di risarcimento

Dopo il licenziamento, la dipendente non ha accettato passivamente la situazione e ha presentato una richiesta di risarcimento di 310 mila euro per lei e il suo compagno, anch’egli dipendente del club.

Tuttavia, la proposta è stata respinta e la vicenda è diventata di dominio pubblico, finendo persino sui giornali e generando richieste di chiarimenti anche a livello parlamentare. La Procura Figc ha poi aperto un’inchiesta per valutare le eventuali responsabilità dei tesserati del club.

L’accordo economico fra le parti

Tuttavia, dopo mesi di tensioni e trattative, è stato raggiunto un accordo economico tra le parti coinvolte, che ha chiuso la questione almeno sul piano civile.

Resta ora da vedere come si evolverà la situazione dal punto di vista della giustizia sportiva.