Home NOTIZIE SPORT Atletica, Tortu: “L’Europeo in casa è l’occasione della vita”

Atletica, Tortu: “L’Europeo in casa è l’occasione della vita”

Gli Europei di atletica leggera in programma a Roma dal 7 al 12 giugno del 2024 rappresentano un’occasione unica per molti atleti. Tra questi c’è anche Filippo Tortu, uno dei talenti più fulgidi dell’atletica italiana. Per lui “l’Europeo in casa è l’occasione della vita”, dice in un’intervista all’organizzazione dell’evento continentale.

Il campione olimpico e argento mondiale della staffetta 4×100 Filippo Tortu, che si sta preparando in vista dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 ha aggiunto: “Correre davanti al pubblico italiano, che siano i 100 metri, i 200 o la staffetta, sarà una grandissima emozione. Dovrò arrivarci pronto, mi sto allenando molto proprio per cogliere questa opportunità che non deve essere sprecata”.

Tortu: “A Roma voglio fare meglio”

L’obiettivo di Tortu è quello di migliorarsi costantemente: “A Roma voglio fare ancora meglio. Sono consapevole di non essere il favorito nei 200 metri, ci sono atleti che hanno corso molto più veloce di me l’anno scorso, però andrò allo Stadio Olimpico con l’idea di giocarmi le mie carte e tentare di vincere. Questo vale sia per la gara individuale che per quella che affronterò insieme ai compagni della staffetta 4×100, dove invece arriveremo da favoriti. Sarà un po’ diverso ma altrettanto bello”.

“L’ho immaginata mille volte – aggiunge Tortu – sono un po’ scaramantico e non voglio dire cosa ho pensato, però una parte importante del nostro mestiere deve essere di sognare quello che si intende raggiungere. La cosa di cui sono certo è lo spirito con cui arriveremo all’Olimpico: carichi, agguerriti e determinati per vincere una medaglia che ci manca. La cosa più importante è lo spirito di squadra e la voglia di condividere il percorso prima e dopo la gara: secondo me è questa la grossa differenza che c’è tra noi e il resto del mondo. Siamo otto e non possiamo correre tutti, ognuno di noi deve essere disposto a essere schierato in qualsiasi posizione, dalla prima alla quinta. La nostra forza è che restiamo comunque uniti e a disposizione degli altri, ci diamo sempre una mano a vicenda. Questo fa sì che in un gruppo così compatto, pur cambiando gli interpreti di volta in volta, il risultato rimanga lo stesso”.

Prima gli Europei, poi le Olimpiadi: “In questo momento il mio obiettivo in vista di Parigi è di arrivare in finale nella gara individuale dei 200 metri. Mi sto allenando per provare a scendere sotto i 20 secondi, non è semplice ma la voglio mettere così: sto cercando di correre 11 centesimi più veloce di quanto sia riuscito a fare finora. Con la staffetta, invece, l’obiettivo realistico è di vincere una medaglia. Sarà molto complicato, ci sono diverse squadre molto forti ma noi arriveremo alle Olimpiadi da campioni in carica e vogliamo vincere un altro oro”.