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“Gli Evangelisti” di Giulio Cinti alla Chiesa San Pio X a Roma: lo scultore e il critico a Non solo Roma

“Gli Evangelisti” di Giulio Cinti e la Chiesa di San Pio X a Roma: un connubio che si attendeva da sempre

Ospiti in collegamento Giulio Cinti, scultore & Giuseppe Ussani d’Escobar, curatore del testo critico

Da domenica 28 gennaio le statue dei Quattro Evangelisti, realizzate dall’artista Giulio Cinti, ornano l’esterno della Chiesa di San Pio X a piazza della Balduina 67 a Roma. L’edificio religioso attendeva da sempre che Matteo, Luca, Marco e Giovanni andassero ad abbellire la facciata lineare e monumentale di Alberto Ressa.
Alla fine qualcosa è accaduto: un giovane artista, Giulio Cinti, ha scolpito e ha donato gli Evangelisti proprio alla Chiesa dedicata a quel Papa che aveva voluto un catechismo più efficace e vicino ai giovani.

“Cinti non è solamente uno scultore valido ma persino un architetto, proprio come lo era Giovan Lorenzo Bernini, quindi la sua preparazione e inclinazione professionale gli consentono di pensare spontaneamente a una scultura inserendola istintivamente e visivamente nella quinta scenografica e teatrale
dello spazio che l’accoglierà” spiega Giuseppe Ussani d’Escobar, curatore del testo critico presente nel catalogo “Giulio Cinti Gli Evangelisti per la Chiesa di San Pio X a Roma”.

Così, come se fossimo in un grande teatro all’aperto, il 28 gennaio le grandi statue sono apparse sui loro piedistalli aerei sulla facciata della Chiesa di San Pio X, rispondendo quasi a una vocazione barocca.

Le statue realizzate da Giulio si integrano armoniosamente e magicamente con l’ambiente di Piazza della Balduina, come se da sempre fossero state concepite e previste per questa Chiesa: portano a compimento e si riconoscono nel fine che aveva lo stesso Bernini per la Cappella Corner in Santa Maria della Vittoria a Roma, ovvero il voler “far trasalire i fedeli, per farli partecipare più attivamente al mistero dell’apparizione” ha chiosato ancora il critico Ussani d’Escobar.

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