Nel 2023 sono stati oltre un milione i romani che hanno utilizzato la sharing mobility. A renderlo noto è Lime, azienda leader mondiale della mobilità elettrica condivisa, che ha reso noti i risultati riguardanti la sharing mobility nella città di Roma.
Sharing mobility a Roma, sempre più utilizzata
Dall’analisi effettuata, emerge che l’86% degli utenti romani ha riconosciuto il contributo di questi mezzi nel semplificare la vita in città, facilitando gli spostamenti e consentendo di evitare il traffico per raggiungere agevolmente le destinazioni preferite.
Inoltre, la presenza dei monopattini e delle e-bike Lime ha favorito l’affluenza ai luoghi culturali e ha avuto un impatto positivo sul benessere della comunità cittadina: più del 70% degli intervistati ha ammesso di essere più propenso a visitare parchi pubblici e musei, mentre il 60% ha affermato di sentirsi più vicino agli amici e alla vita di quartiere grazie a questi mezzi.
Questi dati trovano conferma nella lista delle destinazioni più amate dagli utenti Lime nella Capitale nel 2023. Non sorprende che in cima alla classifica ci siano alcuni dei luoghi più iconici e affascinanti della città, come il Colosseo, i Fori Imperiali e la zona di Trastevere, insieme a Piazzale Flaminio, importante punto di riferimento per la mobilità a Roma, che dimostra quanto i veicoli Lime si siano integrati efficacemente con il trasporto pubblico.
Inoltre, alcune curiosità emerse nell’anno trascorso includono il record di corse registrato il 7 luglio, grazie al concerto completamente esaurito di Ultimo allo Stadio Olimpico di Roma, il viaggio più lungo su un mezzo Lime, che è durato 1 ora e 54 minuti, e il singolo utente che ha effettuato ben 748 corse. Grazie all’utilizzo della micromobilità sostenibile, i cittadini romani hanno attivamente contribuito alla riduzione delle emissioni di CO2, risparmiando oltre 3000 tonnellate, il 43% in più rispetto al 2022.
