Home NOTIZIE ATTUALITÀ Social e cattiva informazione: il caso di Giovanna Pedretti (VIDEO)

Social e cattiva informazione: il caso di Giovanna Pedretti (VIDEO)

La vicenda è drammaticamente nota: Giovanna Pedretti, ristoratrice di Sant'Angelo Lodigiano, in poche ore è stata travolta dall'ottovolante dei social e della cattiva informazione

Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 18 gennaio 2024: “Social e cattiva informazione: la gogna mediatica può portare al suicidio?”

La vicenda è drammaticamente nota: Giovanna Pedretti, ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, in poche ore è stata travolta dall’ottovolante dei social e della cattiva informazione; prima celebrata per aver stigmatizzato la recensione di un cliente che si lamentava di aver mangiato seduto ad un tavolo vicino ad una coppia omosessuale e ad un ragazzino disabile e poi travolta dagli insulti e dalle critiche dopo il sospetto che tutto fosse un’idea di marketing per farsi pubblicità.

Dagli allori alla polvere: da una parte articoli e servizi su tg e giornali e dall’altra la pioggia di fango alimentata dalle insinuazioni di Selvaggia Lucarelli e del suo compagno Lorenzo Biagiarelli, non nuovi a vere e proprie crociate sul web come quelle recenti contro Chiara Ferragni e il suo pandoro solidale – su cui indagano Antitrust e magistratura – o su Matteo Mariotti, il giovane aggredito in vacanza da uno squalo che la coppia digitale ha accusato di aver speculato sulla tragedia per raccogliere soldi.

La vicenda di Giovanna Pedretti

Quella girandola di emozioni deve aver stravolto Giovanna: convocata dai carabinieri ha smentito le accuse, lei che da sempre organizza iniziative solidali e che con la famiglia gestisce un locale che non ha bisogno di pubblicità gratuita. Poi però è tornata a casa scossa da quella valanga di fango e a nulla sono valse le rassicurazioni dei familiari e dei tanti amici e clienti che la conoscono come una persona perbene.

Alle 4 di domenica mattina, la donna è uscita di casa con delle lamette e dopo essersi inferta dei tagli in auto si è gettata nel Lambro. Questa, almeno, è l’ipotesi della procura di Lodi che indaga per istigazione al suicidio. La rete, sconvolta ma forse non pentita per l’accaduto, intanto ha già cambiato bersaglio e da giorni scaglia contro la Lucarelli e il suo fidanzato i quali insistono: se ogni volta che una persona finisce sui giornali criticata si suicidasse, i giornali dovrebbero chiudere.

Per rivedere la puntata integrale clicca qui: PUNTATA EXTRA.