Home SPETTACOLI EVENTI Guè Pequeno e Emis Killa in concerto a Ladispoli a Capodanno: l’orario

Guè Pequeno e Emis Killa in concerto a Ladispoli a Capodanno: l’orario

Ladispoli pensa in grande e ha organizzato un Capodanno con i fiocchi. Il 31 dicembre, infatti, per il concerto dell’ultimo dell’anno si esibiranno Gué Pequeno e Emis Killa, due tra i rapper più apprezzati del momento. I due artisti si esibiranno in Piazza Falcone a partire dalle 22, per un concerto che durerà circa alle 2.00 di notte.

I concerti a Roma e nel Lazio 

Una grande notizia, soprattutto per i giovani. Ha commentato l’assessore al turismo di Ladispoli, Marco Porro: “Abbiamo scelto due artisti che ci regaleranno un concerto indimenticabile, permettendo a migliaia di ragazze e ragazzi di festeggiare nella loro città l’arrivo del nuovo anno senza doversi spostare a Roma o in altre località. Un evento gratuito che permetterà alle famiglie di non rimanere in ansia che in attesa che i propri figli tornino a casa alle prime luci dell’alba”.

E ancora: “Festeggeremo il Natale con tantissime iniziative coinvolgendo sia il centro che le zone periferiche della nostra città. Tornerà la ruota panoramica in piazza Rossellini, saranno accese le luminarie, ci sarà la rassegna “Presepe in vetrina”, il trenino di Natale che accompagnerà i più piccini nelle zona della città dove sono previsti momenti di animazione. Non mancherà il consueto appuntamento con il presepe vivente nel bosco di Palo a cura della Pro Loco che si svolgerà il 26 e 27 dicembre”.

L’assessore alla Cultura, Margherita Frappa ha aggiunto: “A partire dal 2 dicembre fino al 31 gennaio ci sarà una rassegna d’arte contemporanea “L’arte è un sogno” e contestualmente numerosi eventi culturali: presentazioni di libri, momenti musicali, momenti teatrali. Al teatro Vannini a partire dal 2 dicembre fino al 15 gennaio ci sarà una rassegna teatrale di diverse compagnie e dal 4 al 7 gennaio una mostra d’arte contemporanea”.

Guè Pequeno e Emis Killa a Ladispoli, il sindaco risponde alle critiche

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Non solo applausi, per la scelta del sindaco Alessandro Grando di chiamare a Ladispoli Gué Pequeno e Emis Killa sono arrivare anche critiche. Il motivo? I costi del concerto, considerati da alcuni troppo alti. Ciritiche a cui lo stesso sindaco ha riposto con un lungo post su Facebook.

Ha scritto Grando: “Il 31 dicembre, per la prima volta, il Comune di Ladispoli organizzerà un concerto di fine anno in Piazza Falcone, avvalendosi della preziosa collaborazione della Pro loco. Ad esibirsi saranno due rapper, tra i più popolari del panorama musicale italiano: Emis Killa e Guè Pequeno. Ovviamente non tutti hanno gradito questa scelta, voluta proprio per attirare i più giovani. Ma i gusti sono gusti, ci mancherebbe.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale, lo ribadisco, è proprio quello di creare un grande evento, gratuito per il pubblico, che dia la possibilità ai nostri ragazzi di passare la notte del 31 a Ladispoli, senza doversi recare altrove in una serata che troppo spesso, purtroppo, è stata scenario di gravi incidenti stradali.
Alcuni hanno giustamente lamentato la possibilità che durante il concerto venissero eseguite canzoni contenenti espressioni violente di genere, ma a questo abbiamo già risposto precisando che a Ladispoli non succederà. Come non era successo nel 2022, quando Emis Killa si era già esibito in Piazza Rossellini.
Un altro aspetto per cui è stato gridato allo scandalo è quello relativo all’impegno economico che il Comune sosterrà per organizzare la serata, circa 300.000 euro, di cui oltre 60.000 solo di Iva, al netto dei contributi che arriveranno dalla Regione Lazio.

Una cifra importante se paragonata alle finanze di una qualsiasi famiglia, ma non certo proibitiva se parliamo del bilancio di una Città come Ladispoli. Si tratta infatti di somme che rappresentano lo 0,33% del bilancio complessivo e più in particolare dello 0,75% delle spese correnti.

Nei vari comunicati stampa e nei commenti più fantasiosi qualcuno è arrivato a dire che sono stati fatti tagli sul sociale, altri hanno detto che sono state tagliate le spese per le manutenzioni, altri hanno addirittura affermato che il bilancio del Comune è in condizioni critiche. Niente di più falso!

Mai come quest’anno sono state soddisfatte tutte le richieste dei servizi sociali, e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Compresi i consiglieri di opposizione che, ad ogni variazione di bilancio, accampano le scuse più assurde pur di non votare favorevolmente i provvedimenti con cui aggiungiamo fondi sul sociale. Mai come quest’anno abbiamo investito in interventi di manutenzione sulla città. Piccola parentesi, abbiamo già stanziato 5 milioni di euro per il prossimo biennio per rifare strade e marciapiedi. E soprattutto, il nostro bilancio non è assolutamente in una situazione deficitaria, anzi. Alla data odierna il nostro saldo in banca è in attivo di 15 milioni di euro.

Quando siamo arrivati nel 2017 era a meno 7 milioni e il Comune buttava dalla finestra 300.000 euro all’anno solo di interessi passivi. Quindi riepilogando: nessun taglio sul sociale o altri settori, le entrate vanno bene, il bilancio è solido. Quindi il problema qual è?”.

Ha concluso il sindaco: “Fatte queste dovute precisazioni, con la speranza di aver chiarito tutti gli aspetti in discussione, mi permetto di dare un consiglio ai nostalgici: provate a scrollarvi di dosso la “mentalità da paesello” in cui ci avete relegato per anni. Ladispoli è una Città e ha tutte le carte in regola per essere un punto di riferimento del litorale laziale. Noi continueremo a lavorare per questo”, conclude il post.