Allarme rientrato al policlinico Umberto I di Roma, dove ieri sera sono stati vissuti momenti di paura a causa della rottura di una tubazione dell’acqua calda che sprigionato una nube di fumo che ha invaso i locali del pronto soccorso.
Inizialmente si è pensato a un incendio di grandi proporzioni, è stato infatti immediato l’intervento delle squadre di emergenza interne al complesso ospedaliero hanno effettuato un primo sopralluogo. Successivamente sono arrivati i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area.
La cronaca di Roma
Policlinico Umberto I, allarme rientrato
Dall’ospedale, già ieri sera, avevano specificato che “non c’è stata alcuna ricaduta sull’attività delle sale operatorie e nel reparto interessato, sono scattate tutte le verifiche per la messa in sicurezza dei macchinari utilizzati al pronto soccorso”.
Ad essere evacuati, infatti, sono state le persone che si trovavano nel piazzale e nelle sale d’attesa, soprattutto i parenti delle persone che si trovano tuttora ricoverate in osservazione breve e quelle che aspettavano di essere visitate.
Dopo lo spavento e il disagio di ieri sera, oggi è rientrata
l’emergenza al Policlinico Umberto I di Roma e i degenti sono già rientrati nel dipartimento di emergenza-urgenza. La tubazione di acqua calda che si era rotta esplodendo “è stata ripristinata” e gli impianti del reparto Utm, posto sopra al Pronto soccorso dove passa la tubazione, “sono in fase di ripristino ed entro qualche giorno si provvederà a restituire la galleria al normale transito”. Lo apprende l’Adnkronos Salute da fonti ospedaliere.
Ieri sera, dall’ospedale, facevano sapere che “al fine di garantire la sicurezza dei pazienti è stato comunicato al 118 il blocco delle autoambulanze. L’Ingegneria del Policlinico ha già effettuato la verifica di tutti gli impianti elettrici e dei gas medicali. Nelle prossime ore sarà garantita la riapertura al 118 del pronto soccorso e nella giornata di domani verranno valutate tutte le successive azioni da intraprendere per il completo ripristino di tutte le aree interessate dall’evento. Si ringrazia il personale tutto che con estrema diligenza e appropriatezza ha messo in atto i protocolli interni per la gestione dell’emergenza”.