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Lazio, Sarri: “Voglio chiudere la carriera qui”

Lazio-Roma Mourinho: un pareggino
Lazio-Roma Mourinho: un pareggino

Non è un dentro o fuori ma poco ci manca. Contro il Feyenoord, la Lazio si gioca tanto. Quasi tutto delle speranze di poter superare il girone di Champions League. La sconfitta in Olanda dei biancocelesti ha rovinato i piani di Immobile e compagni.

Una sconfitta domani sera all’Olimpico rischierebbe seriamente di compromettere il cammino europeo dei biancocelesti, reduci dalla brutta sconfitta in campionato contro il Bologna. Non una stagione serena per la squadra di Sarri, poco continua anche nei momenti migliori.

E proprio l’allenatore biancoceleste, in conferenza stampa, ha analizzato la partita di domani sera all’Olimpico. Lo ha fatto allontanando i dubbi sulla sua permanenza a Roma. Anzi, ha rilanciato: vuole chiudere la carriera in biancoceleste.

Le parole di Sarri

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Sarri ha iniziato parlando della gara di andata: “Spunti? Pochi, perché loro sono cambiati. Loro hanno fatto una striscia di 20 partite senza sconfitte. Quest’anno sono anche più forti, basiamoci sulla partita recente. Sono al limite del fallo sistematico, sono preoccupato del fatto che dovremo muovere palla molto velocemente. Le condizioni dell’Olimpico, se saranno come l’ultima partita, non ci aiuteranno da questo punto di vista”.

Sui dubbi relativi alla sua permanenza a Roma: “Non mi importa delle critiche. Ci sono un sacco di voci sul fatto che a fine anno vorrei andar via, ma io ho sempre detto il contrario. Io voglio rimanere qui a lungo e chiudere la carriera.”

Ha aggiunto: “Sono discorsi da curva, non esistono partite da vincere a tutti i costi. Non diamo per scontati i risultati delle altre partite. Siamo ancora a metà del girone. Partita importantissima nell’economia del girone. Non mi piace sentir dire che è da vincere a tutti i costi. Noi cercheremo di fare la partita come sempre. Useremo le nostre armi. Tutti commentano il risultato, sembra quasi che si guardi solo il risultato. Ci è mancato di trasformare in gol le occasioni dell’anno scorso. Non so perché questo possa succedere, giochiamo nello stesso modo. Il dato che ci lascia pensare è che l’anno scorso eravamo primo per gol fatti in relazione alle occasioni create, adesso siamo diciottesimi”.

Sulle occasioni di realizzare: “A volte non riusciamo a creare pur avendo creato i presupposti. L’anno scorso a un certo punto della stagione si era risolto con più attacchi degli spazi. Se quando occupi l’area perdi 2-0, bisogna stare attenti agli equilibri. Kamada con Luis Alberto possono giocare con Vecino da vertice basso, anche se lui non ha tanta verticalità”.

Infine, su Kamada: “Luis Alberto se sta bene penso che vada dentro. Kamada è preso in considerazione sempre. Abbiamo fatto allenamento ieri, a 48 ore l’allenamento era poco indicativo”.