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Chi gestisce i nostri risparmi? (Con Guido Grossi)

 

Chi gestisce i nostri risparmi e come li gestisce? Come investirli oggi?

Sabato 14 ottobre, ad Arezzo, nella sala comunale rosa alle ora 15.00 si è svolto un importante incontro organizzato da “Conoscere per scegliere” (Ex No paura day Arezzo), dal titolo “I nostri risparmi” con gli interventi del sottoscritto Matteo Demicheli e di Guido Grossi, ex manager bancario esperto di finanza.

Il mio secondo intervento in una sala comunale nel giro di poche settimane, dopo quello di Foligno il 24 settembre. Ultimamente trovo più spazio e meno censura in quelle sale comunali, dove viene permesso un dibattito aperto, di quanto invece mi accade sui social dove sono ormai da anni in “lista nera”. Questo è anche un modo per portare il mio programma “A Viso Scoperto” in giro per l’Italia.

Chi gestisce i nostri risparmi?
Chi gestisce i nostri risparmi?

I rischi dei risparmi

In questo video seguiamo l’intervento di Guido Grossi, inizia con una metafora i nostri risparmi sono come una farfalla che prende il volo e se ne va. Una volta i nostri risparmi erano soldi, monete d’oro e d’argento, i buoni postali del tesoro, i bot o i cct erano dei bei fogli che tenevamo in casa con noi, quindi eravamo custodi e letteralmente proprietari dei nostri risparmi.

Oggi dove stanno i nostri risparmi? Può succedere che qualcuno li faccia sparire? Può succedere che le intere riserve in valuta estera di un grande paese possano essere fatte sparire da un momento all’altro?

La risposta è sì, è successo in passato con la Libia, l’Iraq, l’Iran, ai nostri giorni è successo alla Russia, come è possibile? Un paese produce dei beni, li vende e in cambio ottiene dei dollari, ma questi dollari non stanno a casa tua sono dei numeri su un computer di una banca che ha i conti accentrati negli Stati Uniti. Se per un motivo qualsiasi stai antipatico al proprietario di quel computer, può spegnerti con un click e non stiamo parlando di due lire stiamo parlando delle intere riserve estere di un paese importante come la Russia.

Con questa azione il proprietario del computer ha dichiarato al mondo: “Guardate che di me non vi potete più fidare”. Ora se può succedere una cosa del genere ai livelli cos’ alti, pensate che non possa succedere ai nostri risparmi che teniamo su conti di questo sistema?

A cosa servono i risparmi?

A cosa servono i risparmi? Primo a comprare beni durevoli e costosi, (auto, mobili, casa …) secondo far fronte alle incertezze future. Nel secondo caso entra in gioco il fattore psicologico, meno mi fido del mondo in cui vivo e più sarò incentivato ad accumulare risparmi.

Guido Grossi entra poi nel “conflitto intrinseco nelle funzioni del denaro”. Perché la moneta svolge diverse funzioni, può essere uno strumento di scambio, ma la stessa banconota può essere utilizzata come riserva di valore e andare a finire nei nostri risparmi, non la spendo oggi perché ho paura del futuro o perché voglio comprare qualcosa, per esempio una casa o un’automobile.

In questo modo sottraggo la moneta dalla circolazione e idealmente la metterei in un salvadanaio. Questa banconota non circola più ma per svolgere la funzione di strumento di scambio deve circolare, mentre per svolgere la funzione di riserva di valore  viene meccanicamente sottratta alla circolazione. Quindi tra le due funzioni c’è un conflitto che dobbiamo analizzare e risolvere.

Come si risolve questo conflitto tra la circolazione della moneta e la sua riserva? Con delle azioni che, contemporaneamente: mentre proteggono il risparmio lo rimettono in circolo nell’economia reale, come per esempio i titoli di stato, operazioni di credito e risparmio che dovrebbe fare un sistema bancario sano e dedito al bene comune.

Questa è solo la parte iniziale dell’interessantissimo intervento di Guido Grossi che vi consiglio vivamente di seguire per intero nel video della puntata.