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Risparmi e malasanità

 

Chi gestisce i nostri risparmi e come li gestisce? Come investirli oggi?

Sabato 14 ottobre, ad Arezzo, nella sala comunale rosa alle ora 15.00 si è svolto un importante incontro organizzato da “Conoscere per scegliere” (Ex No paura day Arezzo), dal titolo “I nostri risparmi” con gli interventi del sottoscritto Matteo Demicheli e di Guido Grossi, ex manager bancario esperto di finanza.

Il mio secondo intervento in una sala comunale nel giro di poche settimane, dopo quello di Foligno il 24 settembre. Ultimamente trovo più spazio e meno censura in quelle sale comunali, dove viene permesso un dibattito aperto, di quanto invece mi accade sui social dove sono ormai da anni in “lista nera”. Questo è anche un modo per portare il mio programma “A Viso Scoperto” in giro per l’Italia.

In questo video la seconda parte dell’intervento di Guido Grossi, trovate l’intervento integrale qui.

Chi gestisce i nostri risparmi?
Chi gestisce i nostri risparmi?

“Vietato” manifestare per i palestinesi

L’Occidente, come per la guerra in Ucraina, come per la finta “emergenza climatica”, come nella gestione pandemica, mette in campo tutti i “cannoni” della propaganda e rilancia la “visione unica” (ma distorta e manipolata) delle cose. Racconta una mezza verità: l’Ucraina è stata aggredita dalla Russia, come se dal 2014 gli ucraini non avessero bombardato e vessato le popolazioni del Donbass, La striscia di Gaza può essere rasa al suolo perché Hamas ha compiuto un terribile atto terroristico, quindi Israele ha diritto di difendersi, come se l’apartheid israeliano contro i palestinesi, non esistesse, come se Israele facendo strage di civili e bambini abbia travalicato il diritto di difesa, trasformandolo in “diritto di offesa, distruzione e morte”.

L’Occidente ha una voce unica ma a qualcuno si discosta è il caso del ministro spagnolo ad interim dei Diritti sociali e leader di Podemos, Ione Belarra, che ha chiesto al premier Pedro Sanchez di sospendere le relazioni diplomatiche con Israele, di denunciare il suo primo ministro, Benjamin davanti alla Corte penale internazionale e di stabilire un embargo alla vendita di armi a Israele.

Vediamo il video di questa dichiarazione e subito dopo , quanto è successo durante la chiamata straordinaria del senato accademico del consiglio di amministrazione in seduta congiunta,  all’università La Sapienza di Roma, per esprimere solidarietà ad Israele, alcuni studenti si sono riuniti per protestare e chiedere che l’università debba al contrario esprimersi a favore dei palestinesi chiedendo di parlare con il reattore, dai racconti degli studenti emerge che è scattata la repressione violenta della polizia, con le mani al collo degli studenti e delle studentesse.

Che altro aggiungere? La libertà di parola in salsa meloniano europea è servita. Questo è il concetto di libertà di espressione della Ue e del nostro governo.

Fiaccolata per Valeria Fioravanti
Fiaccolata per Valeria Fioravanti

Fiaccolata per Valeria Fioravanti

Venerdì 13 ottobre alle 21.00 in Piazza Don Bosco a Roma si è svolta una fiaccolata in memoria di Valeria Fioravanti, una ragazza di appena 27 anni, che il 25 dicembre 2022 dopo una semplicissima operazione per un pelo incarnito, con due punti di sutura, inizia un vero e proprio calvario, si sente male e si rivolge più volte a diverso pronto soccorso della capitale.

Al pronto soccorso del Policlinico Casilino. Le viene diagnosticata una forte cefalea e Valeria viene dimessa con la prescrizione di antinfiammatori. Altra visita al Casilino, altra diagnosi errata. Valeria sta male ma un’infermiera le dice che sta esagerando e la rimanda a casa minacciando l’intervento delle forze dell’ordine se non se ne fosse andata.

Le sue condizioni peggiorano visibilmente, si reca quindi, accompagnata dalla madre, al San Giovanni, ma la diagnosi è protrusione alla colonna vertebrale e la cura un collare per una settimana.

Solo durante l’ennesima richiesta di soccorso il 5 gennaio le viene diagnosticata una meningite batterica. Dopo una lunga attesa, Viene trasferita in terapia intensiva al Gemelli. ma ormai è troppo tardi Valeria è già in coma, morirà 5 giorni dopo, il 10 gennaio 2023.

Alla fiaccolata, organizzata in sua memoria e per mantenere alta l’attenzione dopo la conclusione delle indagini con 3 medici indagati, erano presenti parenti, amici e persone che non l’hanno mai conosciuta, ma che sono rimaste colpite dalla sua morte assurda e ingiusta. I genitori hanno scelto alcune foto particolarmente significative che le persone hanno mostrato durante la processione della fiaccolata.

Al termine ho intervistato alcuni parenti, amici, colleghi e infine i suoi genitori Stefano Fioravanti e Tiziana Santoro.