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Roma, la desertificazione bancaria. «Subito un Osservatorio d’intesa con istituzioni, imprese e università»

Durante il convegno “Banche del Territorio nell’era del PNRR, Sostegno all’economia reale e presidio della legalità”, la First Cisl Roma – Rieti ha presentato una ricerca sull’analisi 2022 incentrata sul credito a Roma e Provincia. Ha declinato infatti un termine che indica la situazione che si sta vivendo: «desertificazione bancaria».

Nel dossier viene evidenziato chiaramente come «tra dicembre 2011 e settembre 2022, Roma e la sua area metropolitana hanno perso oltre un terzo degli sportelli fisici delle banche: da 2.067 si è scesi a 1.298 sportelli». La variazione è in linea con quanto sta avvenendo a livello nazionale, ovvero -30% di chiusure, e è stato anche sottolineato come a livello locale gli impieghi bancari siano diminuiti dello 0,9%. «Si tratta di dati che sottolineano conseguenze tutt’altro che positive in termini di sostegno e contributo alla crescita del tessuto economico-produttivo locale».

Alcuni dati che potrebbero far riflettere: gli impieghi verso le attività industriali calano del 42,6% a livello locale; nelle costruzioni è del 69,6% sull’area romana la riduzione di attività creditizie, mentre nei servizi il credito diminuisce del 23,7% a Roma contro il –22% nazionale.

Per First Cisl ciò che è necessario è  «dotarsi di uno strumento utile per prevenire i fenomeni di desertificazione, auspicando la creazione di un Osservatorio economico partecipato dalle istituzioni capitoline, dalle banche, dalle associazioni delle imprese, dalle organizzazioni sindacali, dalle associazioni, dei cittadini e dalle università per verificare le aree di miglioramento delle erogazioni dei crediti e degli investimenti».

Per Claudio Stroppa, segretario generale di First Cisl Roma Rieti, «le banche stanno progressivamente spersonalizzando il loro rapporto con i clienti, aumentando le connessioni digitali a discapito delle relazioni umane. Il nostro territorio ha necessità adesso più che mai di avere una banca di prossimità fatta di persone pronte all’ascolto».

«Il problema della perdita degli sportelli bancari – ha detto la segretaria generale First Cisl, Caterina Scavuzzo,  deve essere affrontato collettivamente, in quanto le criticità generate hanno un impatto su tutta l’economia della regione. Per questo la Cisl, insieme a Cgil e Uil, ha richiesto da tempo alla Regione Lazio l’apertura di un Osservatorio del Credito».