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Salvatore Cimmino a nuoto nel Tevere per 50 km, da Roma a Fiumicino per i diritti dei disabili

Salvatore Cimmino a nuoto nel Tevere per 50 km, da Roma a Fiumicino per i diritti dei disabili
Salvatore Cimmino con Enrico Vanzina alla partenza della discesa del Tevere

E’ partita questa mattina da Ponte Duca d’Aosta nel cuore di Roma la sfida di Salvatore Cimmino che percorrerà a nuoto il Tevere fino ad arrivare a Fiumicino. Quasi 50 km per il campione paralimpico per portare l’attenzione sui diritti dei disabili.

Salvatore Cimmino a nuoto nel Tevere per 50 km, da Roma a Fiumicino per i diritti dei disabili

Un’impresa che Cimmino ha deciso di realizzare: “Per combattere contro le barriere soprattutto quelle sociali che oggi impediscono a far partecipare alla vita del Paese oltre 5 milioni di persone” ha detto il campione alla partenza.

Alla partenza c’era anche l’amico e supporter Enrico Vanzina. Per il regista “Salvatore è una persona eccezionale, oggi percorrerà circa 50 km a nuoto per combattere contro la prigionia della disabilità e dimostrare che anche con la disabilità si possono fare cose incredibili”.

Cimmino creatore del progetto ‘A nuoto nei mari del globo’, oggi sarà protagonista dell’evento Tiber Wave una discesa del fiume Tevere sia a nuoto che in canoa, coinvolgendo diverse organizzazioni impegnate nella promozione dell’inclusività e nella tutela della qualità delle acque dei fiumi.

A nuoto da Roma a Fiumicino

La traversata prevede il percorso da Roma a Fiumicino, con Cimmino che nuoterà gran parte del tragitto, alternando alcuni tratti del fiume in canoa per affrontare le rapide lungo il percorso. Diversi Sup, canoe e gommoni seguiranno Cimmino nella sua sfida fino a raggiungere la darsena di Fiumicino, meta fissata per le 17:30.

Nel tratto cittadino, si uniranno anche i ragazzi del centro diurno Mazzacurati Asl Roma 3, accompagnati dagli operatori sanitari. La piroscafa del Tevere, un’imbarcazione a pagaie con una capienza di 10 persone, seguirà l’intero percorso con diverse squadre di vogatori che si daranno il cambio. Si affronteranno anche discussioni riguardanti vari temi legati al fiume, tra cui inclusività, qualità delle acque, turismo e opportunità di fruizione sportiva per tutti.

Salvatore Cimmino a nuoto nel Tevere per 50 km, da Roma a Fiumicino per i diritti dei disabili
la locandina dell’evento

Bonessio: “A Tiber wave per sostenere l’impresa di Salvatore Cimmino e i diritti delle persone con disabilità”

A fare il tifo e sostenere la discesa del Tevere di Salvatore Cimmino questa mattina anche il consigliere capitolino Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale.

“Lo sport è inclusione, rispetto e condivisione. Una maratona di quasi 50 km in acqua – ha detto Bonessio – per sostenere e sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disabilità, sulla necessità di eliminare concretamente le barriere fisiche, sociali e culturali. Perché sono ancora tanti gli ostacoli che ogni giorno condannano i disabili all’isolamento e all’emarginazione”.

Con questa iniziativa – spiega il consigliere – si vogliono accendere anche i riflettori sulla sostenibilità ambientale che gioca un ruolo fondamentale nell’affermare i diritti alla diversità e all’inclusione, con uno sguardo particolare sul Tevere che è il bene comune di tutti i romani”.