Si chiama ‘La Pesca’ lo spot pubblicitario di Esselunga che ha suscitato un dibattito nazionale che dura ormai da giorni. Scontri di ideali e addirittura politici, ma anche a colpi di battute. Sì, perché in questi giorni sono emerse molte parodie dello spot Esselunga, e non poteva mancare quella in romano, interpretata dalla comica e attrice romana Angelica Massera, che ha proposto una versione alternativa dello spot, intitolata “Nella Vita Reale,”.
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In questa versione, che sui social ha scatenato i commenti divertiti degli utenti, la pesca diventa carta igienica. La parodia di Massera si inserisce nel dibattito esistente sullo spot originale, aggiungendo un tocco di umorismo e mettendo in evidenza il bisogno di una prospettiva diversa sulla situazione delle famiglie separate. Ma cosa ha scatenato questa ondata di parodie e quali sono le ragioni del dibattito intorno allo spot originale?
Esselunga: Il motivo delle polemiche
Lo spot “La Pesca” di Esselunga ha messo al centro della scena una famiglia con genitori separati, enfatizzando la figura di Emma, una bambina che, dopo aver fatto acquistare a sua madre una pesca al supermercato, la porta a suo padre dicendo “Te la manda la mamma.” L’intento dell’annuncio è apparso chiaro: cercare di riavvicinare i genitori separati attraverso il gesto simbolico di condividere un frutto.
Lo spot ha scatenato reazioni contrastanti. Tra coloro che lo hanno criticato fin dall’inizio, c’è stato l’account “Aestetica Sovietica,” che ha sollevato dubbi sull’effettiva intenzione dello spot, chiedendosi se fosse una pubblicità o un’apparente enciclica contro il divorzio. Ha accusato l’annuncio di generare un senso di colpa e di essere disumano nei confronti dei genitori separati, sottolineando che spesso la separazione può rappresentare una liberazione, non necessariamente una tragedia.
Un’altra voce critica è emersa dalla popolare pagina “MammaDiMerda,” che ha visto nello spot una conferma dei sensi di colpa associati ai divorzi e una stigmatizzazione dei figli di genitori divorziati. Questa pagina ha sostenuto che i tempi siano maturi per separare il concetto di coppia da quello di famiglia e il concetto di famiglia da quello di genitorialità.
