Home NOTIZIE ATTUALITÀ Emergenza abitativa, chi pensa ai problemi delle forze dell’ordine – IL SERVIZIO

Emergenza abitativa, chi pensa ai problemi delle forze dell’ordine – IL SERVIZIO

Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra dell’8 settembre 2023 “Emergenza abitativa, chi pensa ai problemi delle forze dell’ordine.”

“Per certi versi è naturale: politica e informazione ragionano per moltitudini ed è inevitabile, dovendo affrontare o trattare problemi e tematiche che riguardano gruppi più o meno numerosi di cittadini. Complice proprio il ruolo dei media, nascono così le categorie e anche l’opinione pubblica si abitua a ragionare per masse: è così, per esempio, che ai tempi della legge Fornero nacquero gli esodati, quanti sono senza un lavoro vengono definiti genericamente disoccupati, quanti sbarcano sulle coste italiani sono gli immigrati e così via fino ai giorni nostri, dove i percettori del reddito di cittadinanza sono diventati per definizione furbi approfittatori che stanno sul divano rifiutando occasioni di lavoro.

Spesso però ci dimentichiamo che dietro a queste entità uniche, accomunate da un’etichetta che può avere un’accezione positiva o negativa a seconda dei contesti e delle strumentalizzazioni della politica, ci sono in realtà tante singole persone, ognuna con un proprio vissuto e una propria condizione che magari generano disagio e sofferenza.

E così quando si parla dell’emergenza abitativa, un problema che nel caso di Roma si trascina da decenni e significa migliaia di famiglie in attesa di una casa popolare o più semplicemente in difficoltà a pagare l’affitto, si rischia di pensare che sia una situazione straordinaria, per specifiche categorie di persone povere o senza un lavoro, magari ai margini della società. Ma non è così e proprio il problema della fame abitativa lo sta evidenziando in modo sempre più marcato negli ultimi anni: perché ormai ci si può trovare in difficoltà a pagare l’affitto, anche se si ha un reddito regolare.

Lo dicono le statistiche: oggi non ci sono soltanto i soggetti economicamente fragili ad avere problemi a pagare regolarmente la pigione – come si diceva un tempo -; basta che in famiglia uno dei componenti perda il lavoro o chi lo ha guadagni poco, per vedersi sopraffatti dal peso degli affitti, delle bollette, delle spese condominiali e dell’inflazione per rischiare di perdere la casa. E spesso nel baratro finiscono anche persone che svolgono poco pagati ma importanti per la collettività, come per esempio chi ogni giorno indossa una divisa per garantirci sicurezza.”

Per rivedere la puntata integrale clicca qui: PUNTATA EXTRA.