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Roma, il crollo del pino accende il campanello d’allarme sullo stato degli alberi della Capitale

«Il pino crollato questa mattina (ieri, ndr) in Piazza Venezia è sintomo di un grave problema». È quanto ha detto il presidente degli agronomi di Roma, Flavio Pezzoli. «È necessario e urgente fare gli stati generali per gli alberi e il verde di Roma» continua. Un appello che è condiviso anche dalla capogruppo di Azione in Campidoglio, Flavia De Gregorio: «Sarebbe opportuno che il sindaco riflettesse piuttosto che minimizzare».

«È l’ennesimo incidente – dice Flavio Pezzoli – di questo tipo. È un campanello d’allarme che dobbiamo cogliere per decidere di affrontare in maniera sistematica e condivisa il problema dello stato degli alberi e del verde a Roma».

La proposta

Si era anche avanzata una proposta: «Avevamo proposto l’idea di realizzare gli stati generali sugli alberi e il verde a Roma, e approfittiamo di questo episodio per rilanciare con ancora più forza questo momento di confronto, sempre più necessario e urgente». D’altronde «lavorare insieme – continua Pezzoli – ognuno con le proprie specificità e competenze è l’unico modo per tutelare un patrimonio fondamentale della nostra città come è il verde di Roma».

Dalla capogruppo di Azione De Gregorio arriva: «Quanto accaduto è l’ennesima riprova della totale assenza di cura e manutenzione nei confronti di un patrimonio di fondamentale importanza per la nostra città sulla quale sarebbe opportuno che il sindaco riflettesse piuttosto che minimizzare. Da tempo mi sto battendo affinché Roma Capitale si doti di un catalogo aggiornato delle alberature, in modo da avere chiaro lo stato di salute degli alberi presenti sul suo territorio e si possa programmare al meglio qualsiasi attività necessaria a garantirla. Credo che sia arrivato il momento di spingere sull’acceleratore».

La replica di Gualtieri

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva detto sul crollo del pino che «era stato potato, e aveva subito tutti i trattamenti tre anni fa. Non c’è stato un deficit di manutenzione ed era un albero curato. Adesso però vedendolo, sembrerebbe che all’interno si fosse creata una sorta di “carie” e con l’età dell’albero si reggeva sulle radici esterne. Forse, ma questa è solo un’ipotesi possono essere state ridotte da un intervento del vecchio Giubileo».

Le parole dell’assessora Alfonsi

L’assessora Alfonsi ha specificato che «da domani mattina saranno effettuate dal Dipartimento Tutela Ambientale le indagini agronomiche, incluse le prove di trazione sui pini presenti, su tutte le alberature del quadrante per verificarne stato di salute e di sicurezza. Tali indagini verranno poi estese a tutta l’area di Piazza Venezia e di Via dei Fori Imperiali. Intensifichiamo le azioni di prevenzione e di cura delle alberature della città, a partire dalle zone di maggiore frequentazione. Un lavoro che ha già dato risultati evidenti, riducendo gli eventi di schianti dai 143 del 2018 ai 36 del 2022».