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Twitter non funziona? Forse è colpa del limite di tweet imposti da Musk

Elon Musk, con un mossa a sorpresa, ha recentemente annunciato una nuova limitazione per gli utenti di Twitter riguardo al numero massimo di tweet che possono essere visualizzati in un giorno. Questa novità ha suscitato varie speculazioni, facendo sorgere dubbi su eventuali problemi che il noto social network avesse riscontrato nelle ultime ore.

Secondo l’annuncio di Musk, fatto tramite un tweet pubblicato l’1 luglio 2023, i profili verificati sulla piattaforma avranno accesso a un massimo di 6.000 tweet al giorno, mentre i profili non verificati potranno visualizzare fino a 600 post giornalieri. Per gli utenti con un “nuovo account non verificato”, il limite sarà di 300 tweet al giorno.

La notizia si è diffusa rapidamente in tutto il mondo, trovando spazio anche sulle pagine dei prestigiosi quotidiani come il Washington Post e il New York Times. Ma quali sono state le motivazioni che hanno spinto Musk a introdurre una tale modifica? L’imprenditore ha spiegato che questa decisione è stata presa al fine di contrastare “livelli estremi di data scraping e manipolazione del sistema”.

L’introduzione di questi limiti potrebbe avere un impatto significativo sull’esperienza degli utenti di Twitter, poiché dovranno fare una scelta più oculata su quali tweet visualizzare e interagire. Questa misura mira a contrastare l’abuso di dati e a garantire una maggiore autenticità nell’uso della piattaforma.

Mentre alcuni utenti potrebbero essere preoccupati dalle restrizioni imposte, l’obiettivo principale di questa novità è quello di migliorare la qualità dell’esperienza su Twitter, almeno secondo Musk, contrastando l’uso improprio dei dati e promuovendo una maggiore autenticità nelle interazioni.