Gli aveva solo fatto presente che da regolamento non poteva rifiutare le corse che non gli piacevano ed è stato aggredito da un tassista. Sarebbe questo il motivo scatenante della rissa avvenuta nell’area arrivi davanti ai terminal dell’aeroporto di Fiumicino tra tassisti e guardie giurate della task force anti-abusivi allestita per evitare le truffe ai turisti. Un parapiglia ripreso in un video che ha iniziato presto a girare nelle chat telegram.
Secondo quanto riportato oggi dal Messaggero, un vigilante è stato insultato e colpito sul volto da un tassista che avrebbe rifiutato una dopo l’altra le corse dei clienti che volevano essere portati a Roma. L’uomo avrebbe preferito aspettare un turista diretto sul litorale e per questo rimaneva in fila in attesa del cliente “giusto”.
Il comportamento sarebbe pero stato notato da una guardia giurata che lo avrebbe avvicinato spiegandogli che non poteva continuare così. A quel punto sarebbe iniziata la colluttazione. La guardia è finita a terra, ma si è rialzata cercando di colpire l’aggressore. Infine i due sono stati separati dai presenti. Sul posto è arrivata la Guardia di Finanza che ha identificato e allontanato il proprietario del taxi.
La solidarietà del comune di Fiumicino: “Le regole vanno rispettate”
Sul caso sono intervenuti l’assessora alle Attività produttive del Comune di Fiumicino Erica Antonelli e il presidente della Commissione Lavoro Armando Fortini. “L’ennesimo episodio di violenza si è verificato nelle scorse ore all’interno dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino tra gli operatori del trasporto pubblico non di linea. La solidarietà dell’amministrazione va agli operatori del gestore aeroportuale aggrediti solo perché stavano facendo rispettare la regola della fila unica tra tassisti romani e fiumicinesi”.
“Purtroppo spesso si verificano soprusi da parte di alcuni operatori scorretti che non vogliono rispettare l’organizzazione data per far usufruire ai turisti del servizio, scippando corse destinate invece ai tassisti del nostro territorio. E’ necessario, insieme al gestore aeroportuale, rivedere insieme la logistica della destinazione delle corse, soprattutto nelle ore pomeridiane in cui è minore il controllo delle forze dell’ordine, impegnati in altre attività di stretta competenza” concludono Antonelli e Fortini.
(eg)
