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Municipio II, lo slalom tra i marciapiedi distrutti

Il rischio di inciampare e di cadere sui marciapiedi del Municipio II è altissimo. Soprattutto per i più anziani è diventata più un’impresa che un piacere. Si fa lo slalom tra buche, pavimentazioni rialzate a causa delle radici e quant’altro.

Nel quartiere Flaminio e ai Parioli è diventata una mission impossible per chi fa fatica a deambulare, per i disabili che devono muoversi con le sedie a rotelle, per i passeggini. Su entrambi i lati di via Guido Reni, il marciapiede è in condizioni pessime. Questo è anche segnalato da cartelli con scritto «Marciapiede dissestato» ma che si nasconde tra gli alberi in viale Maresciallo Pilsudski.

Ormai chi abita lì da un bel po’ di tempo, si ricorda anche quali sono le buche storiche e quale tratto del marciapiede evitare. Nel 2021 è stato riqualificato il passaggio pedonale di viale Bruno Buozzi, ma l’intervento ha interessato solo il tratto davanti all’abitazione dell’allora presidente del consiglio Mario Draghi.

«La situazione dei Parioli è disastrosa, da “piano Marshall” – dice Sandra Naggar, del comitato di quartiere Don Minzoni – Va avanti da anni un grave ritardo nel rifacimento di strade e marciapiedi. Ora è una corsa al recupero, il problema è che i marciapiedi richiedono un lavoro enorme, sia a livello di progettazione sia di realizzazione.» E continua: «Una serie di criticità legate alle strade, a partire dal collasso delle fognature in viale Bruno Buozzi e in via dei Giordani, che richiede interventi costosissimi, costringe la politica a dare delle priorità e temo che i marciapiedi, pur essendo terribili, verranno fatti dopo». In più «tra i tanti punti da riqualificare c’è anche il tratto di viale delle Belle Arti che va da viale Bruno Buozzi al museo di Villa Giulia. Ma i marciapiedi delle strade secondarie sono i peggiori, addirittura sterrati in alcune parti».

(S)