Doveva passare dagli arresti domiciliari al carcere, ma quando i poliziotti sono arrivati per eseguire la misura cautelare hanno scoperto che l’uomo un 53enne, aveva in casa 10 chili di materiale pirotecnico tra cui 5 pericolose “bombe carta”.
Il rinvenimento è avvenuto in un appartamento del quartiere Eur a Roma, dove l’indagato era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’autorità giudiziaria, nei giorni scorsi, aveva disposto per l’uomo la traduzione in carcere.
Così per eseguire il provvedimento di aggravamento della misura cautelare, gli agenti della Polizia di Stato del IX Distretto Esposizione sono andati nell’appartamento e lì hanno trovato il materiale pericoloso.
Ai domiciliari con 10 kg di esplosivi: 5 “bombe carta”
In uno scatolone che il 53enne teneva in camera da letto, gli agenti hanno notato del materiale esplodente ed hanno approfondito il controllo. All’interno del cartone c’erano 5 “cipolle” o “bombe carta”, 22 candelotti marchiati Kobra la cui vendita è soggetta ad una stringente normativa.
In più due veri e propri fuochi pirotecnici. Tutto il materiale è stato preso in carico e messo in sicurezza dal Nucleo Artificieri della Polizia di Stato ed è stato ritenuto, dagli stessi specialisti, ad elevata potenzialità.
A carico del 53enne è stata inoltrata alla Procura di Roma una dettagliata informativa. L’ipotesi di reato è fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti. (eg)
