Teatro di aggressioni e frequentato da clienti noti alle forze dell’ordine. Sono i principali motivi che hanno portato alla chiusura per 5 giorni di un bar in una delle vie della movida di piazza Bologna a Roma. E’ solo l’ultimo dei provvedimenti adottati dalla Questura di Roma per garantire la sicurezza dei cittadini del popolare quartiere romano.
Negli ultimi 30 giorni, sotto il coordinamento del commissariato Porta Pia, sono stati svolti numerosi servizi mirati, durante i quali sono state controllate più di 250 persone, 145 autovetture e 15 locali. Nel bilancio ci sono anche 7 gestori di esercizi commerciali sanzionati per aver violato le norme per la vendita e la consumazione di alcolici e 26 clienti multati per aver consumato bevande alcoliche in luogo pubblico dopo le 23. Ai titolari di 4 locali è stata notificata la sospensione temporanea per 15 giorni per inosservanza al regolamento di polizia urbana. Sono state due inoltre le segnalazioni all’ufficio dell’Ispettorato del Lavoro per violazioni in materia di previdenza ed impiego di lavoratori.
Bar già chiuso durante la pandemia
È stato invece un provvedimento del Questore di Roma, a portare alla sospensione temporanea della licenza per 5 giorni di un bar. Nell’ultimo anno, nel locale sono state denunciate almeno 2 aggressioni, durante un controllo della Polizia di Stato sono stati individuati alcuni clienti gravati da pregiudizi di polizia. Inoltre, nel periodo pandemico, il bar è stato chiuso per 5 giorni per violazione alle normative anti-covid.
Particolare attenzione è stata posta al contrasto della “sosta selvaggia”: 35 le multe contestate solo nell’ultimo week end. I controlli continueranno anche nei prossimi fine settimana per restituire ai cittadini un quartiere più vivibile, anche nelle ore notturne. (eg)
