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E’ morto Vittorio Emanuele di Savoia, aveva 86 anni

E' morto Vittorio Emanuele di Savoia, aveva 86 anni
immagine da pagina Instagram Real Casa di Savoia

E’ morto oggi in Svizzera Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, ultimo re d’Italia e della regina Maria José avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni, il 12 febbraio.

E’ morto Vittorio Emanuele di Savoia, aveva 86 anni

A dare la notizia in una nota è stata Casa Savoia che scrive: “Alle ore 7.05 di questa mattina, 3 Febbraio 2024, Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla Sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra. Luogo e data delle esequie saranno comunicati appena possibile”. Il comunicato è stato anche postato su Instagram.

L’ultimo erede al trono d’Italia

Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo erede al trono d’Italia, era sposato con Marina Doria, da cui ha avuto un figlio, Emanuele Filiberto. Un grande amore coronato nonostante l’opposizione del padre visto che Marina Ricolfi Doria non aveva titoli nobiliari.

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Il principe Vittorio Emanuele, lascia l’Italia in esilio con la famiglia nel 1946, dopo il Referendum. Esilio concluso nel 2002 quando venne abolita la norma costituzionale che vietava agli ex-sovrani, loro consorti e discendenti maschi di casa Savoia l’ingresso e di soggiorno nel territorio nazionale.

Potendo così realizzare il sogno di tornare in Italia, di cui aveva grande nostalgia come più volte rimarcato, Vittorio Emanuele sceglie di tornare a Napoli, città da cui era partito per l’esilio nel 1946.

L’amore per Marina Doria

Tra gli scapoli più ambiti Vittorio Emanuele alla fine degli anni ’50 si innamora di una ragazza borghese, Marina Doria, che riuscirà a sposare solo dopo 13 anni di fidanzamento. Quando dopo essersi auto proclamato re d’Italia, può dare il titolo di duchessa alla fidanzata e quindi convolare a nozze, celebrate civilmente e l’11 gennaio 1970 a Las Vegas e poi il 7 ottobre 1971 a Teheran con rito religioso.

Il padre Umberto II non accetterà comunque la decisione del figlio tanto da mantenere la scelta fatta di dividere l’eredità tra i figli in parti uguali, senza concedere “privilegi” al primogenito Vittorio Emanuele.

Scandali e accuse

Vittorio Emanuele è stato al centro di diversi scandali e molte accuse. Negli anni ’70 venne indagato per traffico internazionale di armi in alcuni paesi mediorientali che erano sotto embargo. L’indagine finì con un’archiviazione.

Il 18 agosto 1978 venne accusato di omicidio per aver sparato al giovane tedesco Dirk Hamer, 19 anni, nell’isola di Cavallo in Corsica. L’ipotesi d’accusa di omicidio volontario, sulla base della quale fu in seguito arrestato, cadde nel novembre del 1991 quando fu prosciolto dalla Camera d’accusa parigina e condannato a 6 mesi con la condizionale per porto abusivo d’arma da fuoco, “fuori dalla propria abitazione”.

Tra gli altri guai dell’erede Savoia, il 16 giugno 2006 su ordine del Gip del Tribunale di Potenza, su richiesta del pubblico ministero Henry John Woodcock, venne l’arrestato con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al falso, e associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nell’ambito di un’indagine legata al casinò di Campione d’Italia.

Dopo una lunga vicenda giudiziaria è stato assolto da ogni accusa. Il 23 febbraio 2015 Vittorio Emanuele di Savoia ha ottenuto un risarcimento di 40.000 euro per i giorni trascorsi in cella da innocente.