Corse bloccate e zero navette sostitutive. Un calo di tensione sulla Roma Lido ha comportato l’ennesima mattinata di passione per i pendolari della linea ribattezzata Metromare. Il problema durato un’ora circa ha causato lo stop dei treni dalle 5.30 alle 6.30 di oggi mercoledì 12 ottobre e causato disagi agli utenti che fino alle 8 passate hanno cercato di salire sui treni stracolmi vista la frequenza d’arrivo tra i 20 e i 30 minuti l’uno dall’altro. Inoltre non c’erano navette sostitutive del servizio tra Ostia e Acilia durante le prime ore della mattina.
Ritardi che avrebbero provocato la rabbia dei pendolari alla stazione Magliana. Tanto che ci sarebbe stata “un’aggressione ad un macchinista” riporta su Twitter il Comitato Pendolari Roma-Lido che poi aggiunge: “Risultato: specchietto rotto e treno fermo a porta San Paolo in attesa di riparazione con conseguenti ulteriori ritardi in linea. Pessima situazione di cui conosciamo bene i responsabili”.
La disperazione degli utenti si è riversata sui social soprattutto sul profilo del Comitato pendolari. E’ lo stesso Comitato a dare voce alla testimonianza di un pendolare della Roma lido. “Ero in stazione ad Acilia alle 6,15. Il primo treno utile era alle 6,55 e non sono riuscito ad entrare. Il secondo passava dopo 20 minuti, ma la stazione era già affollatissima e sono andato via. Via del Mare e Ostiense bloccate dal traffico. In Cotral manca anche una programmazione efficace delle emergenze. In direzione Colombo sono transitati due treni a distanza di pochi minuti quasi vuoti, bastava dirottare il primo per l’altro verso (ad Acilia c’è lo scambio), per alleggerire di molto la gente ad Acilia e su tutta la linea”.
Cotral: “Assenza navette Roma Lido per responsabilità fornitore, applicate penali”
Sulla mancanza di navette Cotral gestore della linea, si scusa con la clientela per il disagio arrecato e in una nota spiega: “In merito all’assenza del servizio bus sostitutivo del treno sulla linea Roma – Lido questa mattina, Cotral precisa che la responsabilità del disservizio è da attribuire esclusivamente dall’assenza dei mezzi che sono garantiti per contratto dal fornitore. Contratto al quale saranno celermente applicate le penali”.
