Sono 50 i pedoni morti in un anno sulle strade di Roma e provincia. La Capitale è maglia nera tra le province italiane per numero di persone investite e uccise nel corso del 2021. Non solo. Dei 9 morti su monopattino ben quattro sono concentrati nella provincia di Roma che totalizza così il 44% dei decessi a livello nazionale. E’ quanto emerge dai dati elaborati da Aci e Istat, secondo i quali in 40 province su 107 il numero di morti per incidenti stradali è aumentato rispetto al 2019.
Nel corso del 2021 sono deceduti 471 pedoni, 220 ciclisti – di cui 13 su bici elettrica – e 9 conducenti di monopattino più un pedone morto investito da un monopattino. Nella provincia di Roma si registra il più alto numero di pedoni morti (50), seguita da Milano (20), Napoli (18) e Torino (15).
Le statistiche provinciali, elaborate da Aci e Istat a completamento di quanto già elaborato a luglio, mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. Nel 2021, sulle strade italiane, si sono registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti. In media, rispettivamente, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti ogni giorno.
Torino (-30 morti), Padova (-23), Verona (-23), Bolzano (-22), Forlì-Cesena e Milano (-19) le province dove sono state risparmiate più vite umane. Udine (+16 morti), Latina (+15) e Perugia (+10) le province con i maggiori incrementi.
Secondo i dati Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, Roma ha anche il record di feriti con 1.721 pedoni che sono ricorsi alle cure dei medici, in aumento rispetto alle 1.351 del 2020. “In pratica in ogni giornata sono 5 le persone che subiscono lesioni quando camminano per le strade della Capitale” spiega Asaps. (eg)
