Il Festival di Sanremo 2022 all’insegna della solidarietà tra donne e dei diritti civili. La conferenza stampa di Emma Marrone e Francesca Michielin da Sanremo, in gara con il brano “Ogni volta è così” in collaborazione con la Michielin, maestra di musica e direttrice d’orchestra, a poche ore dalla serata dei duetti, le cover di brani celebri ’60-’70-’80 e ’90 è all’insegna della solidarietà femminile e dei messaggi alle giovani generazioni che non hanno potuto partecipare ovviamente alle manifestazioni e alle lotte per i diritti delle donne e i diritti civili, erano epoche diverse.
L’omaggio alle donne e alle loro lotte di liberazione:
Oggi è tornata una nuova consapevolezza della validità delle lotte che le donne hanno affrontato per l’emancipazione femminile. Non è un caso che Emma sia stata sempre, anche agli albori della sua carriera artistica dodici anni fa, portavoce di determinatidi messaggi. A proposito del gesto femminista fatto nella terza serata Sanremese, dice: “Non è la prima volta che lo faccio ma ovviamente Sanremo amplifica tutto ed è una lente di ingrandimento importante: tutti pensano che io non lo abbia mai fatto. Di gestacci sul palco ne ho fatti tantissimi in questi anni, ma credo che non siano stati quelli a rendermi una femminista, termine per me significativo. In questi dieci anni sono scesa in piazza, mi sono esposta per le donne, per i diritti LGBT e tanto altro quando esporsi faceva ancora storcere il naso a molti“. Perché metterci la faccia non è cosa da tutti ed è complicato”. Ha poi proseguito con un ringraziamento alle donne del nostro passato e alle lotte femministe che le donne nei decenni hanno intrapreso: “È grazie alle battaglie fatte tanti anni fa dalle donne che noi oggi ci possiamo permette di fare anche le puttane”. E prosegue – “A loro dobbiamo tutto”.
La storia di una bella e profonda amicizia, quella tra Emma e Francesca, bella quanto quella della stessa Francesca con Fedez, che non manca di farle arrivare il suo affetto, sia privatamente che tramite i social.
Prosegue Emma, ricordando le battaglie delle donne: ”Sicuramente però ci sono ancora molte cose da fare, tanto lavoro, c’è ancora tanto che deve smuoversi e bisogna ancora lottare per tutto questo”. Ed a proposito di social, da giorni si pensa che Emma e Francesca siano unite in collaborazione per una sorta di fragilità o paura, cosa che l’artista pugliese smentisce puntualmente: “In molti, stanno associando a lei e Francesca l’immagine di due donne fragili che si aiutano a vicenda. “Non ci stiamo sostenendo a vicenda per paura. Dobbiamo smetterla di pensare che, solo perché siamo donne, abbiamo bisogno di aiuto. Io quando scendo dal palco e guardo Francesca mi sento tranquilla ma perché so che ho già fatto tutto. Vedere Francesca lì pronta a dirigere mi dà sicurezza ma a livello professionale, perché so di avere davanti una cantante, una maestra d’orchestra, una musicista e grande professionista di cui mi posso fidare che si occupa della parte più importante del pezzo“.
Cosa avete imparato e preso, l’una dall’altra?
“Da Emma ho imparato a stare sul palco” interviene Francesca, commossa dalle parole precedenti della sua amica e collega. “Sembra una cosa stupida da dire, ma io sto laggiù a dirigere l’orchestra e mi godo lo spettacolo. Emma è fantastica. Da lei ho osservato il suo stile, il suo modo di stare sul palco e di cantare. Come diciamo noi in gergo è una grande scuola di staging”. A questo punto, di rimando, Emma: “Francesca mi ha insegnato l’autostima, a credere molto di più in me stessa”.
A proposito del brano in gara al Festival di Sanremo: “Il senso profondo della canzone è racchiuso tutto nella prima frase “ Lo vedi come sei arrenditi” in cui racconto di una battaglia vinta e di donne che hanno capito come si sta al mondo. Nel video che accompagna il singolo, canto in una teca di cristallo che non è una prigione ma una protezione, serve a proteggere chi ha il coraggio di amare fino in fondo”.
“Un gesto d’amore verso il pop che spesso viene snobbato”
In questa serata di venerdì dedicata alle cover, Emma ha deciso di portare il brano “Baby One More Time” , un brano internazionale che ha lanciato la carriera di Britney Spears e le due artiste, una sul palco e l’altra come direttrice di orchestra, omaggeranno il pop. Soprattutto il pop anni ’90, di cui la Marrone si dice “entusiasta”. Del resto la cultura musicale degli anni 90 è talmente vasta che spesso si rischia di perdersi, un panorama musicale vastissimo fatto di generi nuovi, esperimenti che si fondono con generi già esplorati. Non resta che guardarle all’opera.
Decisa, determinata, non ha mai nascosto le sue fragilità. Molto seguita su Instagram, con l’account @real_brown vanta oltre 5 milioni di followers. Con questa edizione, sono quattro le volte che Emma Marrone, classe 1984, è presente al Festival: ha partecipato rispettivamente nel 2011, in coppia con i Modà, conquistando la seconda posizione con il brano “Arriverà”, nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”, vincitore di quell’edizione e quest’anno, 2022, con il brano “Ogni volta è così”.
