Home NOTIZIE Sanremo 2022, parla Gianni Morandi: “Questo Festival mi ha dato una scossa!”

Sanremo 2022, parla Gianni Morandi: “Questo Festival mi ha dato una scossa!”

Gianni Morandi a Sanremo
Gianni Morandi al Festival di Sanremo

“Il Festival mi ha dato una scossa!”, così Gianni Morandi poche ore fa in conferenza stampa da Sanremo, commentando la sua avventura canora sul palco dell’Ariston, non facendo alcun mistero sulle proprie emozioni. Cinquanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, più di 4.000 concerti al suo attivo, una colonna della musica italiana. Un atteso ritorno il suo, Gianni mancava dal 1987, quando vinse il Festival con “Si può dare di più“, insieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri (nel 1983 il grande successo del brano “La mia nemica amatissima” che lo portò poi in tournè in Russia e in Asia). L’artista amatissimo e con una eccellente prestazione nella serata iniziale, in questa 72esima edizione del Festival di Sanremo ha portato un brano scritto da Jovanotti “Apri tutte le porte”, una canzone particolarmente apprezzata sia dalla sala stampa che dal riscontro social. Sul prestigio palcoscenico dell’Ariston – “il palco più importante d’Italia e noto in Europa” – come ricordava Morandi, ha portato un brano ricco di allegria, sfumature, pregiate sonorità, una canzone coinvolgente fin dalla prime note e che è entrata immediatamente nelle corde di tutti.  La canzone presentata da Morandi e scritta in collaborazione con Lorenzo Jovanotti ha una grande forza per il testo e lo stile, molto apprezzata, frutto di amicizia e collaborazione con Jovanotti, con il quale il cantante emiliano aveva già collaborato per il singolo dell’estate 2021 “Allegria”.

Così durante la conferenza stampa, a proposito dell’emozione di salire ancora sul palco dell’Ariston: “A me piace molto rischiare e mettermi in gioco, ributtarmi in gara mi ha dato una scossa straordinaria”.  Che tipo di emozione ha avuto, nella serata di martedì 1 febbraio?  “L’emozione della prima serata è stata per il grande applauso dopo 60 anni di carriera e mi sono emozionato moltissimo. Dopo mi ha chiamato Lorenzo Jovanotti e mi ha detto “sei andato forte”.  In queste due prime serate andate in onda, il singolo di Morandi è riuscito a classificarsi al quarto posto nella prima serata e con la classifica generale della seconda sera, si trova in quinta posizione, una posizione di tutto rispetto ma che forse, sentendo e leggendo commenti in giro, meriterebbe forse anche qualcosa di più.

Come è nata la scelta del brano?

“Quando verso fine novembre mi è arrivata la canzone, l’abbiamo successivamente mandata ad Amadeus e ci ha detto di “si”: a quel punto ho iniziato a cantarla tante volte al giorno perchè c’erano una serie di frasi significative :“fare qualcosa oppormi all’inerzia e alla sua forza che rammollisce il corpo mio da dentro, mantenendo rigida la scorza”.  Per far tuo questo passaggio in modo che entri in testa, bisogna farlo con una certa costanza perchè il testo deve diventare parola tua, devono cioè diventare tue le parole, tue una frase tua, insomma devi masticarla tante volte”  E ancora – “Ho fatto un pò di fatica però alla fine ormai la sento addosso. Mi sembra una canzone che mi stia bene, mi dà molta energia e quando sento che parte l’arrangiamento, mi tira su”.

Morandi ha commentato la sua lunghissima carriera, 60 anni sotto ai riflettori e ha dedicato un pensiero ai giovani. La nostra domanda, per Radio Roma, era dedicata proprio alla presenza di tanti giovani e giovanissimi artisti.

Gianni, abbiamo visto sul palco tanti giovani artisti che, a parte l’emozione, si mostrano molto preparati e sicuri, non temono l’Ariston: con quale dei giovani presenti quest’anno faresti un duetto, un feauturing? E in oltre, la musica finalmente è al centro di tutto, può ripartire quest’anno?

“Senza dubbio, la musica riparte, la musica ci aiuta a ripartire, i giovani che sono sul palco sono molto più sicuri di noi che abbiamo una lunga carriera alle spalle, con il tempo senti che la responsabilità cambia. Ci sono tanti bravissimi giovani in gara, magari con qualcuno di loro farò qualcosa! Ho già avuto l’esperienza qualche tempo fa con Fabio Rovazzi ed è andata bene. Giovani e giovanissimi sono molto preparati, sicuri, sanno di tecnologia, conoscono il web. Pensate che prima di andare sul palco ero io che chiedevo a loro consigli, perchè  i ragazzi di oggi sono più preparati” – Continua l’artista – “Non ho nulla da insegnare loro, forse può esserci uno scambio di esperienze ma loro sono tecnologicamente preparatissimi e svegli”.