Altro blocco stradale messo in atto dagli attivisti e attiviste di Extinction Rebellion, questa volta sul Grande Raccordo Anulare all’intersezione con la via Tuscolana conclusosi intorno alle 10:20. Questa è la terza volta che il traffico viene bloccato sul GRA da cittadini preoccupati per il futuro dell’Italia. Si chiede una maggiore partecipazione democratica ed un incontro con il Presidente del Consiglio e alcuni Ministri e Ministre.
“A breve non avremo di che sfamare i nostri figli e figlie, chiediamo un incontro con i Ministri.”
Gli attivisti con questa manifestazione hanno violato di nuovo il foglio di via che li voleva fuori dall’Italia fino ad un anno e mezzo. Agustina, una delle persone oggi in strada, si è espressa con queste parole:
“Vorrei davvero che la mia scelta di scendere in strada e sacrificare una parte di me fosse mossa soltanto da un senso di giustizia, di voler lottare per i valori in cui credo e per una società migliore in cui vivere. Ma se sono qui è perché so che la mia vita e quella delle persone che amo è a rischio, che sarà difficile in Italia produrre cibo per sopravvivere nei prossimi anni. E non ho altra opzione se non lottare con unghie e denti (e una carica importante di amore) per cercare di sopravvivere al collasso climatico e sociale che ci piomberà addosso, prima che ce ne accorgiamo.”
I blocchi continueranno finché l’incontro pubblico richiesto non sarà realizzato.
