Home NOTIZIE ATTUALITÀ Allarme cinghiali, dalla Raggi esoosto in Procura contro la Regione

Allarme cinghiali, dalla Raggi esoosto in Procura contro la Regione

Non solo rifiuti come terreno di scontro fra Campidoglio e Regione, la nuova miccia incendiaria è rappresentata dall’emergenza cinghiali. Inutile indugiare sull’eccessiva presenza di questi animali della Capitale, la novità è però che la Sindaca Raggi ha presentato un esposto in Procura, attribuendo sostanzialmente la responsabilità alla Regione Lazio.
Il Campidoglio imputa alla Pisana una mancata attuazione di un piano efficace per gestire la massiccia invasione di cinghiali nelle aree urbane, un obbligo che di legge spetta proprio alle Regioni. Ma Roma contesta all’ente governato da Nicola Zingaretti anche l’inadempienza nei confronti del Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Roma Capitale e Roma Capitale, incentrato sulla redazione dei piani di gestione della fauna selvatica individuando strutture in grado di ricevere gli animali catturati. “Attendiamo di analizzare l’esposto” ha replicato la Pisana, che però anticipa la sua posizione rispetto ai riferimenti normativi. Secondo la Regione, la responsabilità sulla fauna nelle zone urbane spetta ai Comuni competenti per territorio.