Home NOTIZIE CRONACA Roma, prestito con un tasso del 221%: presa banda di usurai

Roma, prestito con un tasso del 221%: presa banda di usurai

E’ finito in mano agli usurai per un investimento truffa, il negoziante romano portato alla rovina da un debito di oltre un milione di euro con una banda di strozzini. Non solo la cifra spropositata che continuava a crescere ma anche le minacce continue. Il commerciante ormai stremato tanto da pensare al suicidio si è aperto finalmente con gli agenti del commissariato Appio che lo hanno aiutato ad uscire dall’incubo. 

Tutto è iniziato alla fine del 2018 quando un finto broker poi svanito nel nulla è riuscito a convincerlo a investire in borsa 250 mila euro. Soldi che però in parte il commerciante aveva preso in prestito da un 37enne romano. L’uomo insieme alla madre e alla fidanzata è passato presto alle minacce “..ammazziamo te e il cane” e “ti denunciamo per molestie sessuali”. Per cercare di estinguere il debito il commerciante ha dato fondo alle sue risorse e a quelle dei familiari, ha chiuso il negozio, pensando anche di togliersi la vita. Un calvario che ha portato la vittima a pagare tra l’inizio del 2019 e la fine del gennaio 2021, oltre un milione di euro con un tasso di usura finale del 221%. Il cerchio si è chiuso ieri con l’arresto del terzetto: il 37enne è finito in carcere mentre le due donne sono ai domiciliari. Sono in corso accertamenti su un quarto uomo che nell’ultima fase si era presentato come il reale finanziatore.