Domani a Parigi si voterà la candidatura di “Expo 2030” e la Capitale aspetta con ansia di sapere se vincerà contro Busan (Corea del Sud) e Ryad (Arabia Saudita) e il primo ospite di “Roma di Sera” è Fabio Carosi, caporedattore di “Affaritaliani”.
“Roma è sfavorita – spiega – anche se poco fa Israele ha fatto sapere che ci voterà e questo sposta, ma poco. E’ il motivo per cui la Meloni non andrà, pensa che sia una partita per ora impossibile da vincere, altro discorso se Roma andrà al ballottaggio, allora vedrete che la Premier si farà vedere. Intanto però si è creato un asse inedito con Milano, vista l’adesione del Governatore Fontana e della Ministra Santanchè. Hanno capito bene che l’opportunità di Roma sarebbe grande anche per Milano e la Lombardia, per fare i propri interessi e i loro business”.
E il giudizio su Gualtieri? “Sull’Expo – risponde Carosi – ha fatto il massimo, ma in generale sembra un Sindaco virtuale, troppo distante dai cittadini. Dovrebbe capire che i romani per loro natura vogliono una figura empatica, quasi da toccare e sentire vicina”.
Dopo la tragedia di Monteverde, dove una donna di 81 anni è stata travolta e uccisa da un grosso albero in strada, la Procura di Roma ha sequestrato 30 alberature, mentre il Campidoglio rivendica le tante potature fatte.
“Ma il problema è proprio questo – denuncia Jacopa Stinchelli, del coordinamento di associazioni “Difendiamo i pini di Roma” – sono mesi che capitozzano o potano male centinaia di alberi, che poi crescono solo in altezza e e diventano più fragili e secchi, come quello di Monteverde. L’amministrazione rivendica tante potature, ma le potature vanno fatte come dicono gli esperti, altrimenti si fanno danni enormi. Lo abbiamo detto anche agli Stati generali del verde in Campidoglio, pure se non ci avevano neanche invitato, ma noi facciamo una battaglia a difesa del patrimonio unico di tutti i romani e non contro qualcuno”.
Vallerano è un piccolo quartiere nel Municipio IX, con circa quattromila abitanti e Mario Pagani, Presidente del “Cdq”, ci parla dei tanti furti e del loro parco. “Denunciamo da mesi scarsa sicurezza – racconta – ma ci sentiamo inascoltati. E poi c’è la questione del nostro parco, nato dal Consorzio e poi passato all’amministrazione, dove hanno solo da mesi i giochi e nessuno li rimette. Noi vorremmo la videosorveglianza e abbiamo presentato un progetto bellissimo di riqualificazione, ma fatichiamo ad avere risposte da Municipio e Campidoglio, e intanto il parco resta degradato e in balìa dei vandali. Ci vorrebbe molta più collaborazione con i cittadini che si danno da fare in modo positivo…”.
Inline il “panettone più buono di Roma”? Lo fanno ad Ostia, come ha stabilito la giuria della manifestazione “Excellence” che tra i tanti maestri fornai ha premiato Claudio Grieco, che il laboratorio in via Claudio e che ci spiega il suo segreto.
“E’ una grande soddisfazione – dice – per il nostro lavoro, fatto di pazienza e passione. Ci vogliono ore ed ore per fare un prodotto unico, che naturalmente non ha niente a che vedere con i panettoni industriali. Ma sono contento perché Ostia è piena di eccellenze nel commercio e nell’artigianato, e questo è un premio che condivido con tutta la nostra comunità”.
