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Ultim’ora Primavalle, sparano e accoltellano commerciante per rapinarlo ma la vittima li riconosce: “Sono clienti”

Svolta nelle indagini sulla rapina a colpi di pistola commessa a Roma lo scorso giugno. Sono stati arrestati i banditi che avevano sparato e accoltellato un commerciante bloccato su via Andersen zona Primavalle per rapinarlo dell’incasso della giornata, mille euro. Nonostante la minaccia di una pistola puntata alla testa, la vittima, un 51enne del Bangladesh gestore di un minimarket, aveva reagito riuscendo a vedere in faccia uno dei tre e riconoscendo un altro dalla voce come clienti abituali del negozio.

Sparano e accoltellano un commerciante per rapinarlo: tre arresti

Gli agenti della Polizia di Stato del XIV Distretto Primavalle, a seguito di attente e scrupolose indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di tre cittadini italiani, un 31enne, un 47enne e un 53enne. Sono gravemente indiziati a vario titolo dei reati di tentato omicidio, rapina e porto abusivo d’armi.

La rapina: seguito e bloccato in auto per prendergli l’incasso della giornata

L’episodio è avvenuto la sera dello scorso 4 giugno. Il commerciante, dopo aver chiuso la propria attività, ha preso la sua auto e si è diretto verso casa. Mentre era fermo ad uno stop, però due uomini a volto coperto sono scesi da un’auto che lo tallonava. Dopo essere saliti repentinamente a bordo della macchina della vittima, hanno iniziato a colpirlo intimandogli di consegnare loro l’incasso.

Il malcapitato, nonostante la vista di un coltello e di una pistola che gli veniva puntata alla nuca, si è opposto ed i due gli hanno sparato e lo hanno accoltellato ferendolo in più punti. Prima di fuggire con l’incasso e le chiavi dell’auto, proprio a causa della forte resistenza del rapinato, uno dei 2 uomini è rimasto – seppur per breve tempo – con il volto scoperto.

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immagine di repertorio

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato e, fin da subito, gli investigatori del Distretto Primavalle hanno assunto le indagini in stretto coordinamento con i pm della Procura di Roma. La Polizia Scientifica, durante i rilievi sul luogo del reato, ha repertato il caricatore di una pistola trovato nelle vicinanze dell’auto.

“Sono miei clienti”, i banditi riconosciuti dalla vittima

La vittima, dopo aver ricevuto le cure al pronto soccorso per le ferite da arma da taglio e arma da fuoco su braccia e dorso –fortunatamente non fatali-, ha ricostruito la vicenda con i poliziotti ed è stata lei stessa ad indirizzare le indagini verso un 31enne ed un 53enne. Il primo, cliente abituale del suo locale, lo aveva visto in faccia quando era riuscito a scoprirgli il volto mentre a tradire il secondo, anch’egli cliente assiduo, era stata la voce.

Le indagini, svolte con attività tecnica e la classica raccolta di testimonianze, hanno permesso di raccogliere ulteriori elementi a carico dei 2 banditi i e di arrivare all’individuazione di un terzo indagato, ovvero colui che guidava l’auto con cui è stata seguita la vittima.

Gli elementi raccolti hanno permesso alla Procura di chiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma un’ordinanza di applicazione di misure cautelari. Sono stati gli stessi agenti del XIV Distretto a dare esecuzione alla misura e dopo aver rintracciato, non senza difficoltà, i 3 indagati (il 31enne, il 53enne ed il 46enne “autista”), li hanno condotti in carcere a disposizione della Magistratura.