Home PROGRAMMI NON SOLO ROMA Roma di Giorno – Puntata di Mercoledì 24 Maggio 2023

Roma di Giorno – Puntata di Mercoledì 24 Maggio 2023

Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 24 Maggio 2023

“ONLY ONE”, LA CAMPAGNA DI MAREVIVO E MARINA MILITARE CONTRO LA CRISI CLIMATICA

Ospiti in collegamento Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo Onlus, & Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo Onlus

Una campagna nata per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica: questo l’obiettivo di “Only One” Marevivo Onlus e Marina Militare. Iniziata con incontri propedeutici nelle prestigiose scuole della Marina Militare, la campagna sta già rendendo protagonisti gli equipaggi e gli allievi, che saranno a bordo delle navi, e proseguirà con conferenze in alcune delle tappe del tour del veliero e una mostra itinerante di 11 pannelliallestita sulla Nave Scuola Palinuro.

La mostra è incentrata soprattutto sui temi della transizione energetica, ecologica e alimentare, sul concetto di economia circolare, sull’inquinamento da plastica e sul riscaldamento di mari e oceani. L’obiettivo è quello di creare sempre più consapevolezza sul fatto che la nostra salute, come quella di tutti gli esseri viventi, dipende dall’armonia tra il mondo vivente e quello non vivente e che le attività umane – come il prelievo di risorse alimentari, l’over-fishing, gli allevamenti intensivi, la distruzione degli habitat e la deforestazione – hanno rotto questa armonia che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme con un approccio olistico, a diversi livelli.

“Il count-down della Terra ci dice che mancano solo 6 anni, 8 mesi e pochi giorni al punto di non ritorno, quando, se non interverremo subito, l’eccessiva emissione di anidride carbonica causerà un aumento di oltre 1,5° C del riscaldamento globale, con conseguenze disastrose a cui stiamo già assistendo: siccità, precipitazioni estreme, inondazioni, tempeste tropicali, cicloni, uragani e tifoni. La ricetta è chiara: protezione della biodiversità, transizione energetica, transizione alimentare, economia circolare” ha detto Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo Onlus.

L’impegno di Marevivo è costante e inarrestabile, come nel caso di #bastavaschette, la campagna per dire no agli imballaggi monouso in plastica: “Questo materiale, che usiamo praticamente per qualsiasi cosa, è uno dei motivi per cui purtroppo il nostro pianeta è così inquinato. La maggior parte della plastica non viene riciclata e finisce negli inceneritori, quindi è essenziale che tutti cambino le proprie abitudini: cerchiamo di prediligere prodotti bio, magari del mercato rionale, utilizzando buste di carta. Con questa campagna cerchiamo dunque di sensibilizzare, dobbiamo tutti cambiare il nostro approccio in questo senso” ha detto Raffaella Giugni.

TRUFFE AI DANNI DI DUE ULTRAOTTANTENNI, 2 ARRESTI NELLA CAPITALE

Ospite in collegamento Andrea Felici, Redazione “Roma Daily News

È massima l’attenzione della Polizia di Stato alla prevenzione e alla repressione dell’odioso fenomeno delle truffe ai danni delle persone anziane. Sono altre 2 le persone tratte in arresto, in 2 diverse operazioni.

Un uomo ed una donna gravemente indiziati di aver portato a termine la truffa del nipote in difficoltà ai danni di persone anziane. Il primo arresto è stato operato dagli investigatori della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del Distretto Fidene. Una pattuglia dei “Falchi”, impegnata proprio in un servizio dedicato a contrastare questo tipo di reati, pattugliando il quartiere tiburtino, ha notato un uomo che, dopo aver parcheggiato frettolosamente un Suv ed essersi guardato più volte intorno, è entrato in un palazzo; pochi istanti dopo è uscito dallo stesso portone con un oggetto in mano e, sempre con fare guardingo, è risalito sull’auto ed è ripartito velocemente.

I poliziotti hanno seguito la macchina ed appena le condizioni lo hanno permesso hanno intimato l’alt al conducente. L’oggetto che gli agenti hanno visto portar fuori dal palazzo era una scatolina di gioielli. Procedendo a ritroso gli investigatori hanno scoperto che l’uomo, seguendo lo schema classico della telefonata del parente in difficoltà, si era fatto consegnare da una signora di 83 anni tutti i gioielli che aveva in casa; al termine degli accertamenti l’uomo, un 56enne di origini campane, è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di truffa

La Procura ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto. Identiche le modalità che hanno portato gli agenti del Distretto San Giovanni ad arrestare una 28enne, anche lei di origini campane. I poliziotti hanno “agganciato” un’utilitaria sospetta nel tratto urbano della A24 e l’hanno seguita fino ad un palazzo nel quartiere esquilino; qui la ragazza che guidava l’auto è scesa e, come nel precedente caso, è entrata ed uscita da un portone.

Gli agenti hanno fermato la 28enne ed hanno scoperto che i gioielli che aveva in mano gli erano stati appena consegnati da una signora ultraottantenne convinta di aver così aiutato la figlia ed il nipote in gravi difficoltà. La donna è stata arrestata perché gravemente indiziata del reato di truffa.

Il GIP ha poi convalidato la misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato. Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

STADIO DELLA ROMA, GUALTIERI: “SENTO REGOLARMENTE LA SOCIETà”

“Con la Roma ci sentiamo regolarmente, il voto in Assemblea capitolina è stato un passaggio molto importante e adesso si procede secondo la tabella di marcia”.

Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della premiazione in piazza del Campidoglio della AS Roma Femminile campione d’Italia, in merito all’avanzamento dell’iter per lo stadio di Pietralata.

Dopo la cerimonia, Gualtieri ha avuto un breve colloquio con il ceo della società giallorossa Lina Souloukou, sotto la scalinata di Palazzo Senatorio.

DALLA REGIONE LAZIO 15,6 MILIONI PER LA SICUREZZA IDROGEOLOGICA

La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato questa mattina la variazione di Bilancio necessaria per assegnare le risorse previste nell’ambito del “Programma dettagliato degli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025”, ammontanti a complessivi 15 milioni e 600mila euro, per il Piano “Tevere e le vie d’acqua”.

I fondi sono finalizzati alla manutenzione e alla sistemazione del fiume e delle relative opere idrauliche all’interno del centro urbano della città di Roma.

“Si tratta di un intervento importante per contribuire alla messa in sicurezza del nostro territorio. Sono opere fondamentali per la salvaguardia del fiume Tevere, non solo in questo momento di particolare attenzione relativa all’emergenza meteo che sta mettendo a dura prova il Paese, ma anche in previsione del prossimo Giubileo 2025 – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di Ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi – Nello specifico sono sette gli interventi che riguardano la messa in sicurezza e la manutenzione di alcuni tratti del fiume Tevere: il ripristino della banchina destra tra ponte Milvio e ponte Flaminio; la realizzazione del manto di banchina pavimentata tra ponte Duca D’Aosta e ponte della Musica; il rifacimento della pavimentazione della banchina destra tra ponte Duca d’Aosta e ponte Risorgimento; la valorizzazione della banchina da ponte Fabricio a ponte Testaccio; il ripristino e la realizzazione di scivoli di alaggio di soccorso per la sicurezza della navigazione e della fruizione fluviale; il dragaggio della marrana di Prima Porta; l’ottimizzazione e la ristrutturazione degli impianti idrovori di Salaria, Flaminia, Corcolle, Pratolungo e Prima Porta; la manutenzione e rifunzionalizzazione del sistema di paratoie del tronco Magliana-Marconi; il consolidamento delle infrastrutture idrauliche a protezione dell’isola Tiberina”.

 

VALORIZZARE IL TERRITORIO ATTRAVERSO CULTURA, SAPORI E TRADIZIONI, IL PROGETTO DI DMO ETRUSKEY

Ospite in collegamento Stefano Landi, Destionation manager Dmo Estruskey

Come rilanciare la promozione turistica del Lazio, dell’Etruria meridionale in particolare, dopo la frenata causata dalla pandemia? La nuova proposta per un’offerta di qualità arriva da 12 Comuni e 31 soggetti privati, da un territorio di 1.300 Km di estensione e con 191.000 abitanti, con un sito UNESCO e un porto internazionale, con un progetto che riguarda 4 cluster tematici e prevede 14 azioni di posizionamento turistico.

Sono solo alcuni dei numeri della Destination Management Organization dell’Alto Lazio, la D.M.O. ETRUSKEY. Un progetto ambizioso la cui forza, prima ancora che nella combinazione numerica, sta con grande evidenza nella strategica visione sottostante: nell’individuazione di temi, risorse, professionisti e buone pratiche da condividere sin da subito; nell’integrazione di processi per la destagionalizzazione del turismo; nella promozione di occasioni di incontro con i principali attori che operano in questa parte del Lazio e, soprattutto, nel fare rete. Una rete che si riconosce in un’unica identità: l’eredità culturale degli Etruschi. E proprio gli Etruschi diventano, nel progetto, la chiave per aprire lo scrigno di un immenso tesoro: il territorio. Necropoli, monumenti e musei, tradizioni millenarie e stili di vita, ma anche eventi di forte richiamo internazionale o feste per celebrare antiche tradizioni; e ancora vini e olii, pascoli e coltivazioni protette, foreste e campi, la possibilità di godere della natura più protetta e ancestrale avventurandosi a cavallo, a piedi o in bicicletta, ma anche confrontarsi con il mare e la sua forza grazie al surf, in barca a vela o in crociera, o fare snorkeling o diving alla scoperta di un sito archeologico sommerso. Ovunque tracce di civiltà antiche, borghi, castelli, fiumi e boschi incontaminati, tutto questo delinea la D.M.O. Etruskey come una grande destinazione turistica con tante eccellenze per soddisfare innumerevoli motivazioni e passioni.

Un luogo diviene destinazione di viaggio quando il mercato ne acquisisce consapevolezza e questa si traduce in domanda effettiva anche grazie alla capacità di organizzare efficacemente i servizi offerti e di comunicarli. E questo è possibile solo se si superano i campanilismi: <<Il nostro desiderio è che la DMO ETRUSKEY diventi la best practice delle “comunità gentili- ha affermato Letizia Casuccio – La ricchezza e la diversità, che ci caratterizzano, devono diventare i motori per un’offerta territoriale completa. Per collaborare dobbiamo superare le divisioni e mettere a sistema le rispettive forze, risorse e competenze per un progetto comune>>.

Sono 2 gli ambiti territoriali coinvolti: il litorale del Lazio (con 5 comuni) e quello della Tu- scia e della Maremma laziale (con 7 Comuni). La D.M.O. metterà dunque a sistema, nel suo complesso 2 provincie, quella di Roma e quella di Viterbo, per un totale, almeno in questa prima fase, di 12 comuni: Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa. Il comune più grande è Civitavecchia con 51.894 abitanti, mentre il più piccolo è Barbarano con 1.052 abitanti.

“La messa a sistema dell’offerta turistica attiverà un processo di valorizzazione reciproca tra le grandi e piccole realtà – ha sottolineato a tal proposito Stefano Landi – Le caratteristiche morfologiche, territoriali, e demografiche della D.M.O. rendono evidente la necessità di valorizzare i piccoli e piccolissimi borghi accanto ad altre realtà territoriali di forte valenza turistica, quali il sito U.N.E.S.C.O. delle Necropoli di Cerveteri e Tarquinia (ndr. la Necropoli di Tarquinia è stata, nell’anno 2020, il sito culturale più visitato del territorio), ma anche il sito di Vulci a Montalto di Castro. La D.M.O., ad esempio, lavorerà fortemente anche per strutturare un’offerta alternativa alla visita della città di Roma, per i croceristi (quasi 3.000.000 nel 2019) che approdano al porto di Civitavecchia e spesso decidono di rimanere a bordo o nella stessa area portuale e cittadina”.