Home NOTIZIE CRONACA Saluti fascisti durante commemorazione rogo Primavalle: 12 denunciati

Saluti fascisti durante commemorazione rogo Primavalle: 12 denunciati

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Durante la commemorazione di Stefano e Virgilio Mattei a Primavalle, 12 attivisti di estrema destra sono stati denunciati per aver effettuato il saluto romano. I fratelli Mattei avevano perso la vita nel 1973 a causa di un incendio doloso. La Digos della Questura di Roma ha condotto le indagini che hanno portato al deferimento in stato di libertà di 12 persone all’Autorità Giudiziaria. La maggior parte dei denunciati sono militanti di formazioni politiche dell’estrema destra romana, inclusi ex attivisti di Forza Nuova e Lotta Studentesca, oltre a un membro della tifoseria ultras della Lazio.

La commemorazione di Primavalle e il saluto romano

La vicenda dell’incendio di Primavalle è un evento significativo nella storia locale, che è stata probabilmente offuscata da un atto di estremismo politic.

La commemorazione dei fratelli Mattei, figli dell’ex segretario della sezione Msi di Primavalle, è avvenuta nel pomeriggio del 16 aprile, sul luogo dove persero la vita a causa del rogo provocato da estremisti di Potere Operaio nel 1973.

Durante l’evento, alcuni partecipanti hanno effettuato il saluto romano al momento della chiamata del “presente”. Questo gesto ha attirato l’attenzione delle autorità, che hanno avviato un’indagine.

I 12 coinvolti e le loro affiliazioni politiche

Le persone denunciate dalla Digos sono principalmente militanti di estrema destra, tra cui ex attivisti e nuove leve di Forza Nuova e Lotta Studentesca. Anche un membro della tifoseria ultras della Lazio è stato coinvolto.

Oltre ai denunciati, la polizia ha identificato altre 15 persone legate agli ambienti della destra radicale. Le immagini raccolte dalla Polizia Scientifica saranno utilizzate per cristallizzare le condotte e valutare eventuali ulteriori provvedimenti.

La Digos della Questura di Roma ha svolto un ruolo chiave nell’indagine e nel deferimento dei 12 attivisti all’Autorità Giudiziaria. Le autorità stanno valutando attentamente le prove raccolte, comprese le immagini fornite dalla Polizia Scientifica, per determinare se vi siano ulteriori azioni legali da intraprendere.