Gli ultimi dati Istat dicono che la povertà assoluta in Italia è ai massimi storici: tocca quasi due milioni di famiglie e riguarda oltre 5 milioni e mezzo di persone, tra cui anche 1 milione e 400mila minori.
Sono, secondo la definizione ufficiale, le persone che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile ma se si allargano i criteri di selezione scopriamo che molti di più sono quanti devono fare ogni giorno qualche rinuncia per arrivare a fine mese. Un problema di lungo corso che però la pandemia, prima, e la guerra poi hanno ulteriormente aggravato e a cui la politica nazionale sembra non riuscire a dare risposte concrete. E così, spesso, è sul territorio, laddove cioè i problemi si manifestano concretamente, che ci si ingegna per trovare soluzioni concrete per dare risposta ai cittadini: amministrazioni comunali, associazioni no profit, istituti di credito e fondazioni bancarie spesso sono chiamate a gestire un’emergenza dando aiuti o cercando soluzioni per trovare un’alternativa duratura.
In questa puntata di Extra raccontiamo l’esperienza virtuosa di Cassino, comune della provincia di Frosinone che negli ultimi tempi ha lanciato molteplici progetti in ambito sociale per dare sollievo alle popolazioni più fragili. L’ultimo nato è l’Emporio solidale, un vero e proprio supermercato che attraverso la creazione di una card ricaricabile consente alle persone in difficoltà di fare la spesa gratuitamente: il progetto è frutto della partnership tra l’amministrazione comunale e una rete di associazioni e aziende che hanno deciso di collaborare nell’interesse della collettività. Claudio Micalizio ne parla con Luigi Maccaro, assessore alla coesione sociale del Comune di Cassino e con Vincenzo Formisano, Presidente della Banca Popolare del Cassinate, l’istituto di credito che ha contribuito allo sviluppo del progetto e che sul territorio è protagonista di tante iniziative a favore del tessuto sociale ed economico della zona.
