Un video sospetto e mezz’ora di buco nell’alibi. Possibile svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Thomas Bricca, il ragazzo ucciso per uno scambio di persona la sera del 30 gennaio ad Alatri. Oggi il 22enne unico al momento iscritto sul registro degli indagati sarà in procura con il suo legale per spiegare cosa ha fatto quella sera. Il giovane si era presentato in caserma con il fratello poche ore dopo il delitto: “Sappiamo che ci cercate. Siamo qui, ma noi non c’entriamo nulla”. Quindi l’alibi: a cena in un ristorante con familiari e amici. Tra l’omicidio e l’inizio della cena però, riporta il Corriere della Sera, ci sarebbe un buco di 30 minuti. Mezz’ora di vuoto tra gli spari a Thomas Bricca alle 20.30 circa e l’inizio della cena alle 21 che dovrà essere spiegata.
Il video
Ci sarebbe però anche un altro importante elemento emerso dalle indagini: un video che riprenderebbe l’arrivo dello scooter ad Alatri in zona Fraschette, dove si sono concentrate negli ultimi giorni le indagini dei carabinieri. Lì, riporta il Messaggero, ci sarebbe stata un’auto ad aspettare i due che dopo la sparatoria mortale avrebbero lasciato lo scooter e sarebbero saliti con i caschi ancora indosso sul veicolo “pulito” per far perdere le proprie tracce. La stessa persona che ha consegnato l’auto ai due, sarebbe poi sparita con lo scooter. Sembra quindi un piano organizzato fin nei dettagli. Entrambi i mezzi per ora non sarebbero stati ritrovati.
(eg)
