L’aumento del costo delle materie prime produrrà danni anche in quella che è considerata una delle feste più belle: il Natale. «Abbiamo stimato un aumento tra il 25 e il 40%» dice Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti, «I fornai e gli artigiani non hanno alternative. Sono costretti a far fronte per primi agli aumenti legati alla produzione. Da qui i rincari per panettoni, pandori e dolci. Allo stesso tempo anche per quanto riguarda spumanti e vini, si prevedono importanti rincari».
Ecco le previsioni per il Natale, che già si fa sentire perché nei supermercati si vedono i primi pandori e panettoni. A causa dell’aumento del costo delle materie prime e dei rincari che già si notano ad occhio nudo, in alcuni negozi di Prati e Montesacro i prodotti meno economici sono aumentati di circa il 30% rispetto allo scorso anno. Per chi vorrà le confezioni dei panettoni in latta, dovrà vedersela con i quattro o cinque euro in più.
