Invece di stare a casa è evaso dai domiciliari per andare a mangiare una pizza al ristorante. Non solo. Una volta al tavolo ha disturbato i clienti parlando al telefono a voce alta e poi ha preso a pugni un uomo intervenuto per aiutare la compagna che si lamentava del chiasso. Protagonista della violenza andata in scena in un locale di Ladispoli è stato un 25enne senegalese. Il ragazzo è stato quindi ammanettato e portato via dagli agenti intervenuti sul posto.
Il 25enne era arrivato in pizzeria per godersi una cena fuori casa, dove sarebbe dovuto restare vista l’ordinanza cautelare ai domiciliari emessa dal tribunale per vari reati commessi. Dopo aver ordinato ha iniziato una conversazione al telefono a voce alta, tanto da infastidire i clienti che speravano di trascorrere una serata tranquilla. Tra tutti una donna ha provato a chiedergli di abbassare il volume, un tentativo fallimentare che ha scatenato l’ira del giovane extracomunitario. Il ragazzo avrebbe quindi iniziato a inveire contro la donna che si era permessa di fargli un appunto di civiltà. Un aggressione verbale e minacciosa che ha spinto il compagno della cliente ad intervenire. Davanti all’uomo un 40enne del posto, il ragazzo non si è placato anzi. Si sarebbe scagliato contro di lui prendendolo a pugni sulla testa. Un putiferio interrotto dall’arrivo della Polizia che ha bloccato il 25enne, che dovrà rispondere di evasione e lesioni, e soccorso il cliente malmenato. La vittima è stata medicata con una prognosi di pochi giorni.
E.
